mercoledì 23 novembre 2011

L'Arte in Italia...come? Cosa? Cos'è l'Arte? Ma secondo me l'Arte è...Ma quello lo so fare anche io...Pagliacci!



Ogni tanto ritornano i discorsi su cos'è arte e cosa non lo è, insieme a queste discussioni anche tutti i filosofi pret à porter che sfoderano le loro ignorantissime teorie di verità.

A me che mi frega?

Tantissimo, visto che ho fatto anni di studi e mi stufo facilmente del chiacchiericcio da Bar. Le teorie sulla definizione di Arte sono in continuo aggiornamento, da Winckelmann in poi sono tanti coloro che studiano un modo per stabilire cosa è arte e cosa non lo è. Fino a questo punto tutto bene, poi questi discorsi si spostano al baretto sotto casa, in questo caso forum e blog insomma chiunque abbia una bocca per respirare, anche la lavandaia esprime una sua definizione dettata dal gusto personale, per carità libera di farlo, ma non spacciamola per fondamento e scienza esatta, perchè sarebbe una follia.
Nel mondo del fumetto questa verità è ancora più soggettiva per cui tutti si fregiano della loro definizione di cos'è Arte, questo però mette alla luce un'ignoranza e un'impreparazione disarmante.
Quindi si discute se il fumetto è Arte o Artigianato o altro, spesso con falsi modesti che predicano da artigiani e razzolano da Artisti e lo sono come Sallustri è un giornalista.

L'Arte in Italia è mediocre, gli artisti invece ci sono. Esistono delle realtà che pur con fatica attraverso la loro passione danno visibilità a nuove realtà artistiche.
Ho avuto modo di conoscere una gallerista che sacrifica tempo, denaro e impegno nel proporre nuovi artisti italiani, non i classici quotati o i copiatori, ma i nuovi talenti seguendo una linea stilistica che caratterizza la galleria.
Fate un salto e date uno sguardo a questa galleria di Modena.

E nel fumetto?

Il fumetto può fare Arte è chiaro, ma il termine artista in questo ambiente è abusato, quindi anche l'ultimo dei peracottai diventa artista, in automatico sono tutti artisti e nessuno artista.

La critica che ruolo ha?

La critica nel fumetto a volte è fatta con passione e serietà, certo non sempre all'altezza del ruolo, ma non ci si può attendere troppo senza un investimento economico serio, in altri casi è fatta solo di polemicuccia, pochezza e naturalmente impreparazione. A volte il critico è lo stesso che dovrebbe essere criticato in un banalissimo conflitto d'interesse, ma in un ambiente dove la professionalità si acquisisce tra chiacchiere al pub ed esaltazioni popolari non si può pretendere più di tanto.

I fumettisti sono almeno coscienti di cosa sia Arte?

Qualcuno lo è, a qualcuno non frega nulla, qualcun'altro ripudia l'Arte e la teme, come se fosse una cosa brutta e sporca. Questo succede perchè i fumettisti non sono preparati, non si aggiornano , non si guardano attorno e passano il loro tempo dentro casa a guardare il proprio lavoro.
Alcuni non guardano e non leggono i lavori altrui, come ha detto pubblicamente Giacomo Ponti facendosene un vanto e criticando la difficoltà di lavorare nel fumetto...mah! E' come se un chirurgo non si aggiornasse mai sulle nuove tecniche, vi fidereste di farvi operare da uno così?


E' importante ricordare che l'Arte scaturisce dal confronto, a volte da rivalità e curiosità, una continua ricerca e crescita che porta l'artista ad evolvere in continuazione ad assorbire dall'ambiente che lo circonda stimoli ed emozioni.
Cito questa frase di Bacon (non è Kevin) che ho lasciato nel blog in memoria.

Io penso che la creazione,
in gran parte,

è il risultato della capacità
autocritica di
un artista;
spesso è proprio il senso critico

a rendere un pittore
meglio di un altro,

non più dotato,
ma con un senso critico

più forte.

F.Bacon

Ai tanti che si vendono come artisti e non lo sono, rassegnatevi e abbiate l'ambizione di diventarlo lavorando di più e dichiarandolo meno, magari risparmiando anche in qualche foto da poeta maledetto, siate sinceri con voi stessi e forse artisti ci diventerete pure.

L'Arte in Italia come funziona?

L’invio della fotografia della propria opera per l’eventuale selezione equivale a proposta contrattuale.


2. ISCRIZIONE: all’artista, la cui opera sarà selezionata, sarà data comunicazione via mail o telefonicamente ENTRO il 27 NOVEMBRE 2011, invitandolo al versamento della Quota di Iscrizione sotto indicata che dovrà pervenire preferibilmente ENTRO IL 27 NOVEMBRE 2011.

La comunicazione dell’avvenuta selezione equivale ad accettazione della proposta di cui al punto 1.

3. QUOTA DI ISCRIZIONE E SCHEDA DI ADESIONE:

NOME E COGNOME ARTISTA: .................... ...................................................................................................

INDIRIZZO COMPLETO - TEL FISSO E CELLULARE - MAIL - SITO: ...................................................................

.................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................

PARTECIPO CON: ___ 1 OPERA = 400 € ___2 = 800 € ___3 = 1.100 € ___4 = 1.500 €

MODALITA’ DI VERSAMENTO PER L’ISCRIZIONE. Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

PAGAMENTO: ACCONTO: al momento dell’adesione. SALDO: preferibilmente entro il 27 Novembre 2011 tramite:

BONIFICO BANCARIO: versamento su Conto Corrente Bancario UNICREDIT BANCA TO V. Emanuele II , 6/A - 10123 Torino intestato a “Associazione culturale Galleria Folco”

CODICE IBAN: IT 33 S 02008 01133 000041234116

CODICE BIC SWIFT per l’Estero: UNCRITB 1 AD 3

Causale: ITALIA PRAGA 2011 + nome artista


BOLLETTINO POSTALE: versamento su C.C.P. numero 64126816 intestato a ITALIA ARTE DI FOLCO GUIDO. Causale: “ITALIA PRAGA 2011 + nome artista”

CONTANTI o ASSEGNO: presso la Redazione di “Italia Arte”, corso Cairoli, 4 - 10123 Torino.

In caso di mancato pagamento della quota di iscrizione nei termini di cui al punto 2, l’artista sarà tenuto al pagamento a titolo di penale dell’importo di € 200 OLTRE LA QUOTA PREVISTA PER LA PARTECIPAZIONE a favore di “Associazione Culturale Galleria Folco” o “Italia Arte”, fatto salvo il risarcimento del danno.

4. SPEDIZIONE E CARATTERISTICHE DELLE OPERE:

LE OPERE DOVRANNO PERVENIRE ALLA REDAZIONE DI ITALIA ARTE - CORSO CAIROLI 4 - 10123 TORINO, ENTRO E NON OLTRE IL 27 NOVEMBRE 2011 E POSSIBILMENTE NEI GIORNI TRA IL 15 E IL 27 NOVEMBRE 2011. Le opere dovranno essere accompagnate dalla fotocopia del versamento della quota di iscrizione che dovrà anche essere inviata via mail a: italiapraga2011@libero.it

DIMENSIONI DELLE OPERE AMMESSE IN MOSTRA: 1: Pittura con varie tecniche e materiali - fotografia (max 100x100 cm) - 2: Incisione - 3: Scultura in varie tecniche e materiali (max 70x70x70 cm circa o comunque da concordare) - 5: Installazioni, Performances, Video Arte, Computer Art.

4. RESTITUZIONE DELLE OPERE: LE OPERE SARANNO RISPEDITE AGLI ARTISTI IN CONTRASSEGNO CON IL CORRIERE MAIL BOXES ETC.-UPS/SDA DI TORINO, CONVENZIONATO CON “ITALIA ARTE”, DEBITAMENTE IMBALLATE ENTRO 15 GIORNI DALLA FINE DELLA MOSTRA (salvo il ritiro personale al termine della mostra previo appuntamento con la Redazione o altri personali accordi con l’Organizzazione)

5. “ITALIA ARTE” SI IMPEGNA A FORNIRE I SEGUENTI SERVIZI ALL’ARTISTA:

Il versamento della quota di iscrizione comprende:

Spazio espositivo Istituto Italiano di Cultura di Praga

Allestimento mostra e trasporto opere con furgone dedicato all’Istituto Italiano di Cultura di Praga dalla sede torinese di “Italia Arte” e rientro a Torino a fine mostra

Assicurazione ‘chiodo a chiodo’

Servizio speciale sul mensile “Italia Arte”

Catalogo della mostra e testi critici per gli artisti

Presenza sul sito: www.italiaarte.it


Capito?

Con una base di 400 euro potete essere artisti. PAGLIACCI!!! L'Arte è ben altra cosa e se vi capita di andare a mostre simili ricordate i criteri di selezione.


Il Buon Ambu.

sabato 19 novembre 2011

domenica 13 novembre 2011

E adesso chi è il coglione?

LO SAPEVO!




Per ora mi godo questo momento, è come una boccata d'aria mentre si affoga ma mi fa sentire un pò meglio.

Sapere che un ometto così ridicolo ha smerdato un paese mi fa vergognare di appartenere ad un popolo che gliel'ha permesso.

E guai a chi lo rivota, perchè vi giuro che se viene rieletto vi impiccherò accanto a lui!!!

martedì 8 novembre 2011

Eh già sei geloso...



In Italia se per caso sei critico o poni dei dubbi su qualsiasi argomento sei geloso.
Quando criticavo il silvietto nazionale con cadenza giornaliera mi si accusava di esagerare e che fondamentalmente sarei voluto essere al suo posto, quindi ero solo geloso.

A volte(spesso)quando mi ritrovo a parlare di fumetto critico aspramente i lavori altrui, mi infervoro nella discussione tanto da sembrare che ne faccia un caso personale e forse è pure vero, tanto che alla fine mi si dice "ma sei geloso?".

Quando non apprezzo certi lavori il primo aggettivo che esprimo è "è una cagata", non un elegante "non è di mio gusto", no no, proprio "è una cagata". Questo accade perchè in realtà è quello che il mio cervello pensa in quel momento e che non riesce a filtrare, tra il pensiero "è una cagata" e la frase "è una cagata" non passa nemmeno una frazione di secondo.

Mi ritrovo quindi in discussioni dove altre persone cercano di mostrarmi come esista una visione positiva di "una cagata" mentre io paonazzo continuo ad aggiungere letame a quella frase così sentita. Chiaramente al termine mi si dice sempre, sembri quasi geloso per come te la prendi.

Continuo a chiedermi come mai le persone non comprendano che il mio spirito critico non derivi dalla gelosia, non penso di esserlo mai stato in vita mia, sopratutto sulla mia vita "artistica".
Mi è capitato più volte di complimentarmi con il lavoro dei miei colleghi o studenti, in questi casi cosa sarei stato? Disegnando "una cagata" quante volte mi è stato detto "bel lavoro", che significa che non erano gelosi del mio lavoro?

Perchè mi infervoro nelle mie opinioni?

Io ho una profonda passione per quello che faccio, vorrei che esistesse maggiore meritocrazia, invece sono casualmente nato nel paese sbagliato e forse a testa in giù.
Credo profondamente nello spirito civico, che per migliorare la società bisogna premiare l'impegno, le capacità e il merito, per quello mi frega se vedo qualcuno non meritevole che occupa un posto ingiustamente.
Riesce difficile comprendere che se io mi accanisco non è che sono geloso, la verità è che non sono egoista, credo nella società e nella possibilità di migliorarla.

Non ditemi quindi "ma che ti frega!", mi frega eccome (cavolo!), io ostacolerò sempre gli atteggiamenti malavitosi, fatti di pacche e spintarelle, di falsi sorrisi e calci in c... agli amici degli amici perchè vorrei andare dal medico e trovarne uno che non sia il figlio di... o l'amico di...

Quando muore qualcuno sotto i ferri per incapacità del medico non credo che pensiate che non sia un problema vostro, sopratutto quando ci siete voi o un vostro parente nel lettino, oppure se venite massacrati in una piazza perchè un esaltato graduato della polizia dà l'ordine di caricare, magari un figlio di... o amico di... e se per caso siete costretti a pagare multe non dovute perchè nessuno è un grado di aiutarvi visto che il loro posto l'hanno ottenuto grazie ad amicizie o parentele.

Quando mi vedete così accanito contro le furberie, le incapacità e la mediocrità, non ditemi che esagero e che il criticato è una persona simpatica, o la frase "a te che ti frega, sei geloso?", perchè magari un giorno dovrete ringraziare che un mio clone nel campo della medicina ha ostacolato a suo tempo un pessimo e simpaticissimo medico che vi dovrà operare.

E' facile predicare bene e razzolare male, per cambiare questa nazione ognuno deve cambiare atteggiamento ed impegnarsi per costruire una vera meritocrazia. Uno può essermi simpatico anche se fa "una cagata" ma sempre "una cagata" rimane e forse mi sono stufato di nuotare nella cacca.

Voi?


sabato 5 novembre 2011

Ritorno da Lucca e assestamento.

Lucca Comics è un fiume di energie che vengono e vanno. L'Artists Alley è stato un successo oltre ogni immaginabile previsione, il portfolio mio di Marco Santucci e Alessandro Bocci è stato un vero trionfo e dopo un anno siamo ancora più convinti che la strada intrapresa è quella giusta.

I ringraziamenti doverosi vanno all'organizzazione di Lucca Comics, un grazie in particolare va anche a Dario Dino-Guida che ha supportato il nostro stand aiutandoci in più occasioni.
Un abbraccio ed un ringraziamento a tutti coloro che si sono presentati allo stand dimostrando di apprezzare la nostra iniziativa, a provarlo sono 300 disegni realizzati durante i cinque giorni della fiera. Quindi 300 grazie a tutti, sappiate che per quanto stancante sia stato non sollevare il deretano dalla sedia è stata una delle fiere di Lucca più riuscite e divertenti che ho vissuto.
Sono riuscito a salutare, vedere e chiacchierare con tanti amici cosa che non mi era mai capitata in questa fiera, avevo costantemente gli occhi bassi ma questo è solo un particolare secondario.

Sketches

Mi potresti disegnare qualcosa di umoristico in tema carcerario? Sai sono una guardia carceraria...resta di stucco è un...







Commissions


Questa...

...ha trascinato quest'altra.




Queste ultime due sono un pò distorte dalla foto.



Lo Showcase a cui ho partecipato è stato molto divertente, mi è parso di stare in sardegna visto che una buona parte dei partecipanti era sarda...conquisteremo il mondo me lo sento.

Scoprire che i miei fumetti, Storie Metropolitane e Claudio re, riscuotono il consenso di chi li legge e vengono richiesti tramite passaparola è la migliore delle soddisfazioni per un fumettista che vuole raccontare delle storie.

A quanto ho saputo la presentazione di LAW è andata bene, Davide Caci e Giorgio Salati hanno illustrato magnificamente questa miniserie che avrete modo di leggere l'anno prossimo.


Ringrazio tutti coloro che sono passati allo stand per complimentarsi per la cover e mi scuso per i lettori che pensavano di trovarmi alla session di firme, l'impegno nello stand non mi ha consentito di spostarmi, e chi mi ha visto all'Artists Alley può capirmi.



INFORMAZIONE IMPORTANTE!!!


A metà Novembre inizieranno i corsi di fumetto presso il WOW Museo del Fumetto di Milano che mi vedranno come docente.


Per informazioni:
WOW Spazio Fumetto

viale Campania 12
20133 Milano – Italia

Tel. RECEPTION +39 02.495.247.44
Tel. UFFICI +39 02.495.247.45
Tel. Ufficio stampa +39 349.54.22.273

info@museowow.it (informazioni generiche)
edu@museowow.it (laboratori e visite scolastiche)



A gennaio riprenderanno le lezioni a Bergamo con Comixrevolution.




Sulla scia della carica avuta a Lucca ho deciso di dare un'imbiancata al Blog, era anni che non lo facevo, mi auguro che lo apprezziate.

A presto!