lunedì 9 maggio 2011

Premio Ambu TERZO POSTO

Non sono morto, sto traslocando. Pensavo che Fastweb fosse veloce anche nel seguirmi nello spostamento e invece sono costretto a captare linee volanti dai tetti di Milano.




Inizio con il parlare del premio popolare.
Qualcuno ha lamentato dei brogli (Federico Galeotti) ha accusato che qualcuno utilizzasse dei metodi di dubbia onestà per falsificare i voti mentre lui ha coinvolto 252 amici per votarlo in modo lecito.
Naturalmente le marmotte impacchettavano la cioccolata eh eh.
Chiarisco una cosa, tutto quello che viene definito popolare non vale un emerita ranocchia, daiii, abbiamo un nano che si fregia del consenso popolare per fare le peggio cose e dovrei credere nell'attendibilità di questo tipo di voto?

L'intento era dimostrare l'inutilità del popolo nelle grandi scelte, il numero di votanti non qualificano il merito, meglio una giuria di scimmie ammaestrate eh eh...
Federico non te la prendere in fondo l'ho detto che era un gioco.

Il premio popolare è stato ingiustamente vinto da Claudio Zen... ma...


Il terzo posto del premio Ambu se lo aggiudicano:

Rullo di tamburi...

Claudio Zen

Flavio Caminada

Micaela Piccinini


Il responso dei giurati è il seguente:

Leonardo Valenti: Micaela Piccinini- terzo posto meritatissimo, per la sincerità, l'obbiettività e lo sguardo fresco di chi non frequenta il medium fumetto. Le analisi sono azeccate e puntuali e lo stile è molto scorrevole.

Antonio Solinas: Flavio Caminada-annalisi lunga e dettagliata, che pur nella relativa lunghezza non annoia.

Fabrizio Lo Bianco: Claudio Zen- buon approccio critico e analitico, capace di cogliere sinestesie e rimandi (che nemmeno Fabiano si sognava).


Il Premio Ambu non poteva pretendere di meglio per critica e giurati.

...A questo punto il premio popolare passa a Federico Galeotti che vince la serie di cartoline e segnalibri targate Ambu ringrazio il suo esercito di amici per il sostegno che gli hanno concesso ;-).


Presto il secondo posto. Naturalmente il premio per il terzo posto lo avrete tutti e tre, che non si dica che non sono il BUON AMBU.

Appena mi riapproprio di una linea internet seria vi parlerò dell'ultima fatica di Mauro Boselli e potrò postare la dedica che mi ha scritto in prima di copertina.
In realtà devo teminare la lettura del romanzo, che contiene anche delle splendide illustrazioni di Fabio Civitelli, a forza di leggere le sceneggiature di Mauro ho scordato come si legge un libro (ih ih ih).
Ho intenzione di porre qualche domanda a Mauro riguardo alla costruzione della storia, nel leggerlo ho ritrovato il gusto del romanzo d'avventura alla Salgari ma immagino che non sia stata impresa semplice ricostruire più di sessant'anni di storia di Tex e farne un romanzo.

Per ora ve ne consiglio la lettura, Tex ha ancora parecchio da dare al fumetto e non solo.




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