martedì 28 aprile 2009

Indovinate dove vado?

Mi concedo una breve vacanza di 4 giorni, vado a trovare un amico...anzi due.


Ci si rivede dopo il primo maggio.

martedì 21 aprile 2009

Un Blog interessante.

Il terremoto continua a farsi sentire in Abruzzo, l'attenzione dei media è un pò calata e la realtà è difficile da comprendere se non la si vive in prima persona.

Consiglio di leggere il blog di Sara Una vita in tenda , si può trovare tutta la forza d'animo, si legge la volontà di rialzarsi al più presto e ricominciare.
La realtà di sara descrive un Italia fatta di energie positive e persone valide, e non solo un circo di ruffiani fatto di nani, sciacalli e promiscue vedette a cui siamo ormai passivi spettatori.

Dedico questo Hell Boy a Sara attendendo il momento di rivederla ad una fiera e regalarglielo di persona, per ora mi limito a leggere i suoi racconti.

domenica 19 aprile 2009

Stand By.

Black & White


Color



Black & White
Color

venerdì 17 aprile 2009

san Michele e il biscione.

mercoledì 15 aprile 2009

Dittatura






La repubblica.it titola:

Viale Mazzini: "Santoro deve riparare"
Vauro sospeso per vignetta su cimiteri.


Ebbene si, ormai siamo al plateale calpestamento del diritto d'espressione e di informazione.
Cavalcando l'emotività del popolino, il nano più frustrato e ignorante di questa terra insieme ad i suoi lacchè, si scaglia senza riguardo con chi fà informazione e giornalismo.
Accanto a lui troviamo anche il san franceschini di turno, tutti indignati dal fatto che si discute e si critica un'incapacità di prevenire e tutelare gli abitanti dell'Abruzzo dal terremoto che ha distrutto la loro regione.
Chi ha seguito la trasmissione di Anno Zero giovedì scorso può rendersi conto della realtà dei fatti, si è fatto giornalismo ed a questo la nostra classe politica non è più abituata.
L'unico sbaglio che ha fatto Santoro è stato quello di dar voce a quell'inutile invertebrato di giordana ( non lo utilizzerei nemmeno per far da zeppa ad un tavolo che balla), il quale ha approffittato dell'occasione per imburrare il deretano del suo padrone, in fondo è anni che lo faceva con studio aperto.
E' troppo presto per discutere delle cause che hanno provocato il crollo di edifici statali e nuovi franati come castelli di carte, troppo presto per cercare i colpevoli di tali scempi, meglio aspettare che l'attenzione scemi.

Ma i veri giornalisti in Italia finiscono per essere o cancellati o ammazzati, glia altri quelli che fingono di esserlo non sono buoni nemmeno come garcon pipì.

L'Abruzzo non ha bisogno di pietà, strette di mano o falsi pianti ma di un aiuto vero, di risposte e di giustizia.

Viviamo in uno stato Sciacallo e prima o poi toccherà a tutti fare i conti con questa realtà.

Hellboy notturno.

Al termine della giornata di lavoro, visto che in tv c'era la solita propaganda ammorba pensiero, ho preferito disegnare e dedicarmi allo sfogo notturno.

Black & White


Color

lunedì 13 aprile 2009

Anno Zero.

venerdì 10 aprile 2009

Pasqua.


mercoledì 8 aprile 2009

Stefano Perullo ha intervistato me e Leonardo Valenti riguardo il volume di cui siamo autori, Il Massacro del Circeo, sulla rubrica in cui scrive Talking Book sul sito di

L'intervista la trovate QUI e avrete un'idea più chiara degli obbiettivi e dei contenuti del libro.

E' il primo spazio che il libro riesce ad avere in un ambito prettamente fumettistico.
Sono state fatte recensioni e articoli su quotidiani e riviste con una buona critica ma il mondo del fumetto non ha preso in considerazione questo libro.
D'altra parte i vari forum, blog e siti si sono soffermati su una sterile polemica che ha giudicato solo la copertina con incredibile superficialità senza preoccuparsi di leggere almeno il contenuto.
A questo si aggiungono una schiera di autori che hanno giudicato il lavoro di un loro collega pubblicamente solo perchè convinti che la visibilità mediatica sia un motivo di autorevolezza.
Anche io posso giudicare e criticare l'opera di molti miei colleghi e lo faccio, ma non pubblicamente perchè trovo sia un comportamento scorretto e non etico.

Si vuole fare davvero polemica nel fumetto? Allora discutiamo di autori che si risparmiano nel lavoro pur percependo dei buoni compensi, oppure di quelli che si fanno scrivere e disegnare le tavole firmandole con il proprio nome senza un briciolo di vergogna, o quelli che propongono di percepire percentuali per far iniziare dei giovani e tutto questo senza nemmeno comparire tra i nomi degli autori.

E malgrado questi dubbi comportamenti (fortunatamente pochi), il mondo della critica fumettistica dimostra la sua provincialità preoccupandosi di fomentare polemichine su una cover e non preoccupandosi dei contenuti e dando spazio a case editrici che non esistono e ai furbetti che cercano scorciatoie per la loro mediocrità (ormai dimostrata pubblicamente), tutto pur di ottenere attenzione e ingressi.

A chi vuole iniziare a far fumetti dico che l'onestà, la correttezza, l'impegno e la qualità pagano e lo dico per esperienza personale.



lunedì 6 aprile 2009

Ancora dampyr...

Più notturno che mai...

Color




tanto notturno che l'ho disegnato prima di andare a dormire.