venerdì 27 novembre 2009

Dopo Parigi viene la voglia di cartonato.

Se siete curiosi di sapere a quale storia si riferiscono questi disegni chiedete al suo autore QUI




lunedì 23 novembre 2009

Paris toujours Paris

Ci sono momenti che non potresti fuggire e staccare la spina perchè hai troppi impegni e scadenze, ma ormai hai prenotato un volo a basso costo e non puoi farti sfuggire un fine settimana nella città romantica per eccellenza.
La coscienza spinge a guardare oltre, la vocina ti dice di non andare che hai troppe cose da fare, ma poi ti prende il Carpe Diem (causa film l'attimo fuggente) e quindi ho deciso di partire.
Naturalmente tutto concentrato in un tour de force da Bande Dessineè.

Come non andare alla mostra di Asterix.


Poi un bel giro nella zona di St. Germain per degli acquistini.

Charest toujours Charest... chissà se arriveranno in Italia sigh!

E ancora Charest...che con questo volume mi ha lasciato a bocca aperta, una perla di fumetto.

La Francia ha la capicità di stupirti per il numero di stili e autori che è capace di presentare.
Non conoscevo Schuiten fino ad ora.

Bonet e Munuera... poesia e atmosfera.

Immancabile è la rivista contenitore. In Italia si urlerebbe al genio, in Francia la ricerca stilistica rientra nella natura della produzione Bande Dessineè.

Entro nella librarie BD bulles de salon al 39 rue Letelliere PARIS 15, a parte la splendida accoglienza e ad aver acquistato alcuni dei volumi che ho mostrato, ho trovato questo.

Naturalmente i miei amici mi hanno subito presentato come disegnatore di Dampyr, il gestore del negozio mi ha detto che era felice di conoscere un autore di quella serie, conosceva i fumetti della Bonelli, ha aggiunto che il più venduto è Tex (intramontabile) .
Ha concluso dicendo che l'autore che preferisce è Sergio Toppi appellandogli numerosi aggettivi di stima che il mio francese non mi ha consentito di comprendere perfettamente.
All'uscita del negozio il gestore mi ha detto che mi attendono all'uscita del mio Dampyr, di mandare un saluto a Mauro Boselli e Majo di cui apprezzano il lavoro (io riferirò naturalmente) e mi ha congedato con degli omaggi fumettosi.

Dopo i fumetti si passa all'arte.

Ho visto la mostra Deadline le ultime opere di vari artisti consapevoli della loro morte.
In questa immagine un'opera di Immendorff.

Poi ho portato in Italia un'opera del mio amico artista Siro Cugusi, che partito da Gavoi in Sardegna ora espone in una splendida galleria nei pressi del Beaubourg, al centro di Parigi.

Un regalo di cui vado molto fiero, grande Siro!


Da Parigi sono ritornato con nuovi stimoli e con la consapevolezza che il fumetto italiano tende ad essere troppo autoreferenziale confrontandosi solo con critiche e polemiche su forum e blog, si vuole essere più personaggi e meno autori.
La strada è lunga e la meta inarrivabile, quindi mi rimetto a lavoro alla luce di una lampada da tavolo.

giovedì 12 novembre 2009

Anonimous Rabbit


Mi è arrivato un nuovo bel commentino anonimo, naturalmente riprende altre velate minacce che in questo periodo ho ricevuto.


Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Per chi lo avesse perso.":

Caro Fabiano curioso di sapere che fine farai qualora la Bonelli non ti dovesse rinnovare la fiducia per un secondo numero di Dampyr. Spero tu sia consapevolmente realista del fatto che ti sei scavato un cratere attorno e tanti nemici che ti contestano atteggiamenti strabordanti di vil polemica. Sono anche curioso di sapere chi ti darà lavoro oltre il Dampyr che stai facendo. Ricorda che gli errori che si commettono si pagano sempre. Prima o poi anche tu pagherai le conseguenze delle tue azioni, come tutti.

Cortesemente rispondo:

Certo che pagherò le conseguenze delle mie azioni, lo spero, visto che non ho commesso nessun reato.

Vorrei che tutti pagassero per le azioni che commettono ma in Italia purtroppo questo non accade.
Io posso aver fatto polemica ma niente che si possa reputare vile, a differenza di quella che mi è capitato di subire.
Non ho mai criticato l'opera di nessun collega, ma questo per alcuni è reputato più negativo di discutere gli atteggiamenti che non concernono la professione.

Mi spiace dovertelo dire ma l'unico interesse di una casa editrice è quello di giudicare in base alla qualità del lavoro e al rispetto delle consegne, sopratutto quando è seria.

Penso di avere tanti amici e invece pochi nemici, se così si possono chiamare quelli che scrivono
, nel coraggio dell'anonimato, nascosti dietro uno schermo .

Dai curiosone
se ti interessa così tanto il mio futuro prova ad aspettare , mi spiace che hai così poco da fare da dover vivere di questa attesa.
Trovo che sia triste utilizzare la propria vita in modo così stupido, ma è una tua scelta.

Questo modo di commentare rafforza la mia idea che la mafiosità sta entrando nella cultura della nostra società, un tempo ci si vegognava di fare questo tipo di discorsi.

Lascio la perfezione a voi cari anonimi io preferisco, nella mia totale imperfezione, dedicarmi completamente al fumetto che sto disegnando, nel rispetto dell'editore che mi ha commissionato il lavoro e in quello del lettore che lo fruisce, senza risparmiarmi in alcun modo e cercando di migliorarmi giorno per giorno.
Cari anonimi le chiacchere le lascio voi, che dalla vita traete solo il riflesso della luce del monitor.

mercoledì 11 novembre 2009

Per chi lo avesse perso.


La replica del programma in cui si parla del Massacro del Circeo sarà trasmessa a rotazione.
Per chi lo avesse perso può rivederlo questo giovedì 12\11 alle 12,00 su Rai Storia digitale terrestre, in streaming QUI, oppure al canale 805 piattaforma satellitare.

Il programma è interessante, l'intervista mia e di Leonardo è stata fatta in modo eccellente, hanno inserito alcune animazioni delle tavole ed un ottimo montaggio.

Sono felice che tutte le energie che io e Leonardo Valenti abbiamo dedicato a questo volume siano state ripagate da una giusta attenzione e che andando oltre alle analisi superficiali e alle ripicche del paese del fumetto il libro assolve la sua funzione comunicativa.




A dimostrazione che un autore che ha disegnato Nemrod può raccontare a fumetti anche dei fatti di cronaca se è un professionista, caro a.
La sensibilità di un individuo non si può giudicare tramite forum o blog caro g.

martedì 10 novembre 2009

Ritorno da Lucca. epoi in TV.

Ritorno da Lucca ora, nel senso che ho dovuto rispettare consegne e recuperare il tempo perso quindi non ho potuto scrivere. Quest'anno mi sono goduto la fiera come non ho mai fatto.

Ho visto mostre e passato le serate con amici e colleghi sani. Per sani intendo persone non afflitte da sindromi di vario tipo, come manie di protagonismo, da Peter pan, soubrette da baraccone, circo mediatico etc.
Pochi ma buoni.

Certo Lucca non è una fiera per chi vuole e fa la professione del fumettista, non è per addetti ai lavori, niente incontri importanti, però è un gran bel parco giochi del fumetto, poi quest'anno gli stand sono stati disposti molto meglio, quindi tutto è risultato più ordinato e divertente da vivere.

Lucca è la fiera perfetta per chi gode a girare con gli occhiali da sole e ama elargire saluti e benedizioni ad adepti fumettaroli.
Io mi sono divertito, ma non ho portato gli occhiali da sole mannaggia!!!

La compagnia è tutto in queste situazioni e stavolta sono riuscito a farmi una chiaccherata più del solito.
Per chi ha voglia...


Stasera ore 21,oo a Rai Storia in Dixit si parla del Massacro del Circeo, io e Leonardo siamo stati intervistati riguardo al fumetto edito dalla Becco Giallo.
Magari sono previsti tagli o non appariremo per niente ma è comunque importante che si parli di questa vicenda.
Sono contento che il fumetto sia stato preso in considerazione insieme ad altri media come cinema e televisione per analizzare la vicenda della tragedia del Circeo.
La durata dell'apparizione sarà di pochi minuti ed è avvenuta a casa mia, ma come potrebbero anche avermi tagliato chissà, lo saprò stasera.
Ringrazio ancora Antonello per l'intervista e per avermi messo a mio agio, avendo sempre vissuto dietro le quinte la luce dei riflettori mi rende un tantino nervoso.


In caso non abbiate il digitale terrestre potrete vederlo in streaming http://www.raistoria.rai.it/diretta.asp …la replica è alle 5,00 del mattino ma mi pare un po’ troppo, anche se il buongiorno si vede dal mattino.