giovedì 10 settembre 2009

Funerale di stato?



Articolo sul Corriere della sera.it.
Dopo tutto questo gran vociferare è arrivata la santificazione civile e politica, il funerale di stato per Mike Buongiorno.

Inizio con il dire che non ho particolari antipatie nei confronti di Mike Buongiorno, ma non conoscendolo non posso sentirmi particolarmente coinvolto dalla sua morte, sopratutto non essendo un suo accanito spettatore.
E' stato l'autore di un nuovo modo di fare Tv e un gran professionista nessuno lo nega, ma è stato anche uno dei primi a sfruttare popolarità e visibilità per agevolare il suo padrone alla conquista politica dell'Italia, quindi santo proprio non era, faceva solo il suo lavoro e i suoi interessi.
Da morti si è sempre perfetti si sa, capisco anche l'attenzione da parte dei mass media, ma non riesco a comprendere il motivo dei funerali di stato.

Da wikipedia:

In Italia i funerali di Stato sono regolamentati dalla legge n. 36 del 07/02/1987; secondo il testo legislativo spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica, oltre a tutte le personalità particolari per cui è prevista un'apposita delibera del Consiglio dei Ministri. Il testo principale, oltre alla legge specifica sull'argomento, è realizzato dal Dipartimento del Cerimoniale di Stato, Ufficio del Cerimoniale, che si occupa propriamente di queste occasioni.

A mio ricordo non mi pare che per Corrado Mantoni sia stato proposto lo stesso tipo di funerale, come mai?
Immagino un futuro di funerali di stato per gli eroi di questa patria, Maurizio Costanzo, Pippo Baudo, Gigi Marzullo tranne Maria de Filippi che sarà depositata in una teca di vetro.

Ho sentito persone che continuano a ripetere "poveraccio è morto!!!"

Poveraccio lui?

E' morto di infarto, in ricchezza a 85 anni, ha lavorato fino all'ultimo giorno.
Poveraccio lui?
Viviamo in un paese dove si prevedono 18000 licenziamenti (se va bene) nella scuola, dove il licenziamento senza giusta causa ormai è di uso comune, dove sappiamo che le risorse previste per gli aiuti economici sono stabiliti nella cifra Q.B (quanto basta) a voce del ministro Tremonti.

La mia critica non è rivolta alla persona Mike Buongiorno ma nei confronti di questo sistema, non riesco più a sopportare di vivere in un paese che è pronto a far affogare centinaia di extracomunitari disperati e piangere e commuoversi per la morte di un conduttore televisivo.

Sicuramente qualcuno mi accuserà di essere senza cuore, ma sono convinto che ognuno convive con la propria coscenza, siamo nel paese dei giudizi da discount, un paese di comari e pettegoli dove si sceneggia una bontà d'animo che non esiste più.
Mike Buongiorno era un professionista di successo ma nulla di più, leggete questo articolo (Qui) secondo me è il caso di tornare con i piedi per terra, attraversare il fumo mediatico e vedere oltre.

Italiani brava gente? Forse un tempo...

Teresa Sarti Strada è morta, ha dedicato la vita ad Emergency e a tutti coloro che nel mondo sono vittime delle guerre, non mi pare sia stato proposto il funerale di stato.

Meditate gente...meditate...

6 commenti:

Deimos ha detto...

Ormai tutto fa brodo...in Italia e nel mondo. Sigh!!!

akiro ha detto...

mi hai rubato il post! 8-D
volevo scrivere le stesse cose, tanto vale che linki il tuo commento ;)

ciao

Capitan Ambù ha detto...

E' bello sapere che non si è soli, in mezzo a questo delirio collettivo c'è ancora chi pensa.

Grazie e a presto.

Leonardo Valenti ha detto...

Ben scritto!

Capitan Ambù ha detto...

Grazie Leo.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Sottoscrivo senza "se" e senza "ma".