Ciao Fabiano,
di certo questo messaggio non ti farà riflettere, nè cambiare idea.
Ma dovevo dirtelo perchè provo affetto per tutti i colleghi fumettisti.
Fai attenzione perchè ti stai davvero rendendo ridicolo di fronte a tutte le persone che leggono quello che scrivi in giro per la rete. Blog, forum... un professionista che si comporta come ti comporti tu in genere fa davvero una brutta impressione di fronte ai lettori che girano nella rete.
Non mi riferisco al fatto che sei antiberlusconiano o di sinistra, mi riferisco al fatto che ti butti a capofitto ad attaccare dei tuoi COLLEGHI professionisti in luoghi pubblici, tra l'altro per cose che non riguardano il fumetto! Occhio che questo ti danneggia a livello PROFESSIONALE, come se tu ti buttassi da un ponte.
E invece ho riflettuto e parecchio anche. Non cito la persona che mi ha inviato la mail in questione ma devo ringraziarla per questo suo affetto nei miei confronti, anche se l'unico motivo è il mio essere disegnatore di fumetti.
Io non mi sento anti-qualcosa o di sinistra solo perché sono critico nei confronti del paese in cui vivo, comunque questo mio modo di pensare è ancora accettabile per un professionista del fumetto.
Il vero problema nasce quando mi butto a capofitto ad attaccare i miei COLLEGHI professionisti (il maiuscolo non è casuale a parer mio) in luoghi pubblici, (Attenzione che questa parte è davvero interessante) tra l'altro per cose che non riguardano il fumetto.
Se io professionista attacco un collega criticando pubblicamente il suo lavoro è lecito, o comunque corretto, ma se invece entro nel merito del comportamento che esula dalla professione esercitata questo mi danneggia sul lavoro.
Senza contare che risulto ridicolo agli occhi dei lettori.
Ho riflettuto molto su questa mail e trovo che rappresenti una parte di quello che è il mondo del fumetto nel web.
Ci sono alcuni aspetti fondamentali che vorrei sottolineare.
Il fatto che non sia importante il risultato del mio lavoro ma il modo in cui mi propongo pubblicamente e per pubblicamente si intende forum e blog del settore.
Fino a questo punto, pur non condividendo, posso comprendere che per alcuni frequentatori del web il grado di simpatia e antipatia di un individuo possa avere più importanza della qualità del suo lavoro.
Io non sono stato mai volgare o sono mai caduto nell'insulto, mi capita di sbeffeggiare e ridicolizzare certi atteggiamenti, ma non ricordo di aver mai offeso nessuno.
Mi pongo una domanda, ma un autore simpatico e cordiale è qualitativamente più valido di uno antipatico?
Sul web sono stato definito, fautore di apologia di stupro, mostro, ebete, corporativista, privo di sensibilità e ora ridicolo, tutti questi splendidi epiteti mi sono stati dati senza nemmeno avere un contatto diretto con la mia persona.
Non è che qualcuno ha scambiato due chiacchiere con me e guardandomi negli occhi mi ha detto queste bellissime parole d'affetto, tutto è avvenuto dietro ad un monitor, dove queste anime pure elucubrano la loro saggezza sulla mia persona.
Riassumendo
Regole degli spazi web sul fumetto:
Se critico e attacco l'opera di un collega va benissimo.
Se critico l'autore dell'opera va benissimo, anche se denigro in maniera pesante perché pur lavorando nello stesso ramo o ambiente ho una notevole “onestà intellettuale” che me lo permette.
Se critico il “personaggio” (che l'autore si è creato) va malissimo risulti ridicolo e rischi il posto di lavoro.
Se moralizzo sul comportamento privato di un autore va benissimo, non ha nessuna importanza un conoscenza diretta, anzi (non preoccupatevi nell'ambiente del Web fumetto non è ingiuria) .
Se attacco e polemizzo devo accertarmi di avere un seguito, solo in questo caso avrò diritto di ragione sulla controparte.
Siate critici ed inflessibili con la moralità comune ma siate abili e convinti moralizzatori dei COLLEGHI sempre alla luce/ombra dell' “onestà intellettuale”.
Queste regolette base possono aiutare a muoversi nell'ambiente del Web fumetto senza risultare ridicoli o sconvenienti, per evitare il tuffo dal ponte.
Seguendo queste regole non avrete assolutamente bisogno di lavorare sodo, cercare di migliorare, conoscere le regole del mestiere(ad esempio diritto d'autore e rispetto dei contratti), consegnare nei tempi stabiliti e produrre un lavoro di qualità.
Ricordate sempre che un abile professionista non si limiterà a criticare un opera dalla copertina ma andrà ben oltre, giudicherà e moralizzerà direttamente l'autore dell'opera stessa.
Grazie a forum e blog ho conosciuto belle persone e spero di conoscerne ancora tante, ma siamo sinceri...ma mi faccia il piacere...
Alla luce di questi fatti ho preso la decisione di non intervenire più nei forum e in alcuni blog se non come professionista e solo se ritengo la discussione inerente alla mia professione di fumettista. I motivi sono dovuti al fatto che forum e blog riducono tempo al lavoro e perché non ci sono possibilità di un dialogo onesto, sopratutto con chi ha bisogno della clacque (tifo) per motivare i suoi argomenti.
Se volevo fare la Star di sicuro non sceglievo il fumetto.
Ringrazio ancora l'autore della mail che mi ha portato a questa riflessione.