giovedì 30 luglio 2009

Buone vacanze...con lo spot.

Finalmente in vacanza! Anche quest'anno in Sicilia.

BUONE VACANZE A TUTTI!



Messaggio di servizio.

Visto il successo ottenuto i mesi scorsi, a grande richiesta
inizierò il nuovo corso di fumetto a Bergamo presso Comixrevolution.

La prima lezione sarà gratuita è si terrà il 12settembre

La durata di questo nuovo corso sarà semestrale!



giovedì 23 luglio 2009

Comics Circus


Ieri ho terminato la mia gironata di lavoro al PC, preso a seguire le polemiche del caso del giorno. Ne ho preso parte anche io quasi inconsciamente, convinto che si potesse ragionare in maniera costruttiva sulla crescita di un ambiente che ogni giorno appare sempre meno dignitoso.
Mi sono chiesto come mai un' accusa di plagio nei confronti di un'opera voglia essere risolta tramite blog.
In seguito ne nasce una discussione dove si parla di etica e di comportamento con la stessa ipocrisia con cui viene condotta una puntata della De Filippi.
Qualcuno in un commento ha detto che la categoria dei disegnatori usciva malissimo da questa discussione pubblica.
Io mi chiedo quale categoria, quella che è pronta alle facili polemiche da bar ma non conosce i principi del diritto d'autore? Forse la stessa categoria che è pronta a disegnare dei fumetti per case editrici che non esistono? Oppure la stessa categoria che non rispetta consegne creando problemi ai suoi collaboratori?

Si discute su colpe e problemi, con emergenti che si caricano richiedendo teste cosparse di cenere, ed è un loro diritto nel contesto del loro ruolo, ma tutto diventa ridicolo e parossistico.
Forse dipende dal fatto che nella vita ho lavorato anche in ambienti diversi dal fumetto, ma la risposta in casi come questi arriva dall'azienda sotto accusa, che prenderà dei provvedimenti nei confronti di chi ha creato il danno.
Dov'è la professione in tutto questo, qual'è la distinzione tra chi opera nel settore e chi lo fruisce, purtroppo l'immagine che si ottiene è di un grande circo dove sono tutti Clown.

Ho idea che l'obbiettivo degli autori non sia più fare fumetto ma essere riconosciuti alle fiere, non tanto essere apprezzati per il proprio lavoro ma essere adorati per il personaggio che si sono creati.
Forse è solo una finestra sulla società italiana fatta di mediocrità e approssimazione. Se mi si dice che non solo il fumetto è fatto in questo modo rispondo che lo so, ma si può essere meglio.


Spengo il Pc e decido di leggere un fumetto.
Termino la lettura di Per questo mi chiamo Giovanni e capisco a quale categoria di autori voglio appartenere, comprendo che questo splendido linguaggio può davvero contribuire tanto a migliorare questo mondo.
Con il fumetto si possono trasmettere valori, importanti comunicare sentimenti ed emozioni.
Questo fumetto mi ha riportato immediatamente alla purezza di questa professione.

La categoria degli autori di fumetti viene danneggiata dal fatto che un disegnatore di talento e pieno di passione come Claudio Stassi abbia preso la decisione di lasciare l'Italia.
Leggendo le ultime pagine del suo fumetto si capisce il motivo della scelta.

Il fumetto è tratto dal libro Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando.

Leggete questo fumetto perchè può aiutare a capire per cosa è davvero giusto confrontarsi e combattere.

martedì 21 luglio 2009

Altra prova di Dampyr.

lunedì 20 luglio 2009

Mi piace avere l'ultima parola.


Corporativismo.

Il termine corporativismo deriva dalle corporazioni delle Arti e dei Mestieri che controllavano la vita cittadina in molte istituzioni comunali nell'Italia medievale. Nella sua accezione attuale, si intende per corporativismo un sistema economico in cui gli scambi ed i rapporti non sono regolati dalle leggi di mercato, prima fra tutte quella di domanda e offerta, ma da affinità sociali, culturali o familiari.

Le parole sono importanti, e i fatti pure.

mercoledì 15 luglio 2009

Non si butta via nulla.

martedì 14 luglio 2009

SCIOPERO.












venerdì 10 luglio 2009

The return of Mr. Jackal

"Per seguire i lavori, ad Agosto cercherò casa all'Aquila".


Ma se per il terremoto và in Abruzzo, se siamo stitici và a c.....?





giovedì 9 luglio 2009

Leggi estive e informazione in vacanza.

Poi mi vengono a chiedere come mai non faccio figli... tzè!

Copio dal sito http www.agi.it


Il ddl sviluppo dopo quattro letture in Parlamento diventa legge con il si' definitivo del Senato. Queste le misure contenute.

NUCLEARE: Il governo avra' la delega per decidere quali tecnologie scegliere, i criteri per l'individuazione dei siti delle future centrali e le compensazioni alle popolazioni che ospiteranno sul loro territorio gli impianti.

AGENZIA PER LA SICUREZZA NUCLEARE: Sara' costituita l'Agenzia per la sicurezza nucleare. Dovra' dettare le regole tecniche, controllare e autorizzare tutto il ciclo, compreso lo smaltimento delle scorie.

GAS: Eliminata la proroga dei tetti antitrust alla vendita di gas dal 2010 al 2015. Resta il tetto del 61% fino a tutto il prossimo anno.

PETROLIO: Aumentate le royalties dal 7 al 10%, a partire dal primo gennaio 2009, sull'estrazione di idrocarburi in Italia. I maggiori introiti saranno finalizzati alla riduzione del prezzo dei carburanti nelle regioni interessate. Previste anche norme autorizzative piu' snelle per i giacimenti italiani, compresa l'area dell'Alto Adriatico. Confermato l'obbligo per i gestori delle stazioni di servizio che riforniscono gli autotrasportatori di comunicare i prezzi dei carburanti al Mse.

EDITORIA E ROBIN TAX: L'addizionale Ires sulle compagnie petrolifere aumenta dal 5,5 al 6,5% e 1e risorse saranno destinate per coprire il ripristino del fondo per l'editoria con 140 milioni divisi nel biennio 2009-2010.

CLASS ACTION: Introdotta una nuova disciplina che varra' solo dal momento dell'entrata in vigore della legge. Nessuna possibilita' dunque per i risparmiatori coinvolti nei crac finanziari degli ultimi anni di ricorrere all'azione risarcitoria collettiva, poiche' e' stata esclusa la retroattivita'. L'entrata in vigore della prima normativa in materia, targata governo Prodi, e' stata fatta slittare continuamente in attesa del via libera definitivo del ddl sviluppo. Il decreto legge varato dall'esecutivo la settimana scorsa ne sposta ulteriormente l'applicazione al primo gennaio 2010.

CONTRAFFAZIONE: Sara' sanzionato (sia pecuniariamente con una multa massima di 50mila euro e una pena fino a 6 mesi di carcere)chi trae profitto dalla violazione delle norme sul diritto d'autore.

ASSICURAZIONI POLIENNALI: Sono in arrivo polizze poliennali per l'Rca auto. In cambio di uno sconto, l'assicurato dovra' restare fedele alla compagnia per 5 anni o paghera' una penalita'.

FERROVIE PRIVATE: Le licenze per il servizio ferroviario passeggeri saranno rilasciate solo a imprese italiane o con sede in un Paese legato da vincolo di reciprocita'.

RETI D'IMPRESA: Le imprese che si metteranno in rete potranno godere delle stesse agevolazioni dei distretti industriali.

IN PENSIONE VECCHIE LAMPADINE E FRIGORIFERI: Grazie a due emendamenti del Pd, spariranno progressivamente dal mercato le lampadine a incandescenza e i frigoriferi di classe inferiore alla A.

"Molti comuni italiani hanno gia' manifestato la loro disponibilita' ad accogliere le nuove centrali nucleari". E' quanto ha reso noto il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, nel corso di una conferenza stampa. Con l'occasione ha ribadito i tempi stretti: "La posa della prima pietra della prima centrale avverra' entro la fine della legislatura". Il ministro ha fatto poi presente che e' gia' in corso l'individuazione delle aree dove e' tecnicamente possibile installare nuove centrali in tutta sicurezza, e dipendera' poi dalle amministrazioni locali accettare o meno, con relativi vantaggi per i territori. Scajola ha poi informato che "e' stata insediata da otto mesi una commissione di dieci esperti che ha seguito da vicino il testo legislativo, e sta lavorando sulla partenza attuativa. E d'altronde la stessa legge Sviluppo prevede una nuova strategia energetica nazionale che colma un vuoto di oltre 20 anni e affronta, finalmente, i nodi irrisolti, i veti e le contraddizioni della gestione dell'energia del nostro paese, che ci hanno fatto finora pagare l'elettricita' il 30% in piu' degli altri paesi europei, ci hanno fatto dipendere dall'estero per l'85% dei nostri consumi e condannati al alti tassi di inquinamento. Con la legge Sviluppo - ha sottolineato il ministro - si snelliscono fortemente le procedure per la realizzazione delle reti e delle infrastrutture energetiche, ci da' un forte impulso alle fonti rinnovabili, si riapre la strada al nucleare. Diventa operativo il percorso per ridurre la nostra dipendenza dall'estero, abbassare il costo dell'energia, ridurre l'inquinamento, realizzare un mix elettrico con il 50% di fonti fossili (contro l'attuale 83%), il 25% di rinnovabili dall'attuale 18%, il 25% di nucleare".

mercoledì 8 luglio 2009

Risposta della Freebooks

L'editore della Freebooks mi ha gentilmente contattato spiegandomi i motivi del mancato pagamento, trovo giusto pubblicare una rettifica.
C'è stata una telefonata tra il sig. Cerboni e me, a proposito degli obblighi contrattuali e della posizione di Giuseppe Di Bernardo. Cose che però non c'entrano con il mancato pagamento.

Il sig. Cerboni mi ha scritto un'email: l'avevo pubblicata avvisando per mail il diretto interessato, non ricevendo risposta o un consenso mi sono reso conto che era un errore da parte mia, in quanto avrei leso il suo diritto alla privacy. Me ne scuso.
In sostanza, il sig. Cerboni sostiene che il rapporto in essere per il lavoro in questione fosse tra me e Giuseppe Di Bernardo, e che la FreeBooks ha regolarmente pagato quel numero de L'Insonne.
Con l'auspicio di non dover procedere per vie legali, mi ha chiesto di smentire sul blog (facendomi notare che la lettera d'incarico non ha alcun valore legale...).
Quello che il sig. Cerboni non ha valutato è che i rapporti erano in essere tra me e la Freebooks, quindi il signor Di Bernardo non c'entra. Eventuali loro questioni interne non riguardano me: anche per il lavoro precedente (il numero 7), la cedola di pagamento, e il pagamento stesso, erano stati diretti tra la Freebooks e il sottoscritto, senza alcun intermediario.

Questa è la lettera d'incarico che mi è pervenuta all'inizio della lavorazione.

La lettera d'incarico mi è pervenuta direttamente dalla mail del sign. Adriano Cerboni.

LETTERA D'INCARICO

Con la presente lettera, il sottoscritto Adriano Cerboni, in qualità di legale rappresentante della Casa Editrice Free Books s.r.1. con sede in Città di Castello, Via v.Vincenti n. 19 (06012), intende dare INCARICO al signori: Daniele Statella, Marco Fara, Fabiano Ambu, per la realizzazione di dell’episodio “Terribilis est locus iste” decimo episodio della mini serie "L'Insonne". Il lavoro sarà coordinato dal signor Giuseppe Di Bernardo.

La collaborazione ha carattere puramente saltuario e occasionale.

Per tale prestazione saltuaria ed occasionale, verrà corrisposto un compenso pari a euro 37 € a tavola (per un complessivo di 94 tavole) a cui andrà sottratta la ritenuta d'acconto del 20% sul 75% secondo i termini di legge (prestazione non soggetta a IVA ai sensi dell'art. 3-4 comma A del dpr 633 e successive modificazioni).

Il lavoro verrà pagato dall’editore ogni 20 tavole di matita, china o complete, a trenta giorni dalla consegna della cedola e delle fotocopie del lavoro.

Il lavoro completo verrà fornito dall'Autore alla Casa Editrice sotto forma di CD-rom che resterà di proprietà dell'Editore entro il 15 aprile 2007.


Ora però c'è un ulteriore problema, senza mia firma e senza pagamento come è possibile che la casa editrice pubblichi dei miei disegni?



Art. 18-bis.

1. Il diritto esclusivo di noleggiare ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta per un periodo limitato di tempo ed ai fini del conseguimento di un beneficio economico o commerciale diretto o indiretto.

2. Il diritto esclusivo di dare in prestito ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta da istituzioni aperte al pubblico, per un periodo di tempo limitato, a fini diversi da quelli di cui al comma 1.

3. L'autore ha il potere esclusivo di autorizzare il noleggio o il prestito da parte di terzi.

4. I suddetti diritti e poteri non si esauriscono con la vendita o con la distribuzione in qualsiasi forma degli originali, di copie o di supporti delle opere.

5. L'autore, anche in caso di cessione del diritto di noleggio ad un produttore di fonogrammi o di opere cinematografiche o audiovisive o sequenze di immagini in movimento, conserva il diritto di ottenere un'equa remunerazione per il noleggio da questi a sua volta concluso con terzi. Ogni patto contrario è nullo. In difetto di accordo da concludersi tra le categorie interessate quali individuate dall'articolo 16, primo comma, del regolamento, detto compenso è stabilito con la procedura di cui all'articolo 4 del decreto legislativo luogotenenziale 20 luglio 1945, n. 440.

6. I commi da 1 a 4 non si applicano in relazione a progetti o disegni di edifici e ad opere di arte applicata.


A questo punto, in caso si arrivasse in sede legale, la cifra rischierebbe di essere molto al di sopra di quella pattuita in principio.

Confido in una soluzione civile del problema, sarebbe assurdo se fossi citato in causa per non essere stato pagato.


Spero di essere stato chiaro ed esaustivo anche io.



martedì 7 luglio 2009

Ormai non esiste vergogna.


Cito l'articolo dal Blog dell'amico Francesco Mateuzzi.

Continuando il discorso iniziato in questo post. E' di qualche giorno fa la notizia che il nuovo direttore della vituperata Free Books è Alessandro Bottero. Che, in una sua intervista a fumettidicarta.it dichiara: la Free ultimamente “gode” di un pregiudizio negativo tra i lettori e le fumetterie, sia per la qualità di stampa, sia per vecchie voci di compensi non pagati (voci vecchie di otto mesi, che stranamente però quando torna in ballo la Free vengono SEMPRE riprese e fatte passare come nuove, strano, eh?), mentre prima godeva di un pregiudizio positivo.
Ora, va bene tutto. Ma non è che dopo otto mesi i debiti si estinguono, eh! E non è nemmeno che se non se ne parla tutti i giorni sparisce il diritto di essere pagati. La verità è semplice:
La Free Books non ha pagato molti degli autori che hanno lavorato per lei, le cui storie sono state pubblicate e che la casa editrice continua a vendere ancora oggi.
E questa è una cosa di cui si dovrebbe vergognare, punto e basta.
Nessun astio contro Alessandro Bottero, ci mancherebbe. Anzi, gli auguro tutte le fortune. Perché, ribadisco, potrebbe averne bisogno.

A questo esaustivo articolo di Francesco Matteuzzi aggiungo, "pregiudizio una mazza" (per non essere troppo scurrile).

Io sono un' autore di quelli non pagati, la cifra in questione è di 914,65 euro per il flashback del numero 10, posto la cover in memoria.

La data della cedola di pagamento risale al 10\05\2007.

Ho chiamato numerose volte e ho ancora le mail in cui richiedo il pagamento, l'unica alternativa sarebbe stata una causa ma vista la cifra e conoscendo i tempi della giustizia italiana, il gioco non valeva la candela.

Non sono voci, a me la Freebook non mi ha pagato e non si è semplicemente scordata ma non ha voluto farlo.

E' giusto che tutti gli autori che vorrebbero lavorare con questa casa editirce sappiano che io attendo quei soldi da due anni e che quasi sicuramente non li avrò mai.

Non basta dare una mano di vernice per pulire un paio di mutande sporche.

domenica 5 luglio 2009

Articolo sulla Nuova Sardegna.

L'autore dell'articolo è Fabio Canessa, giornalista che ha deciso di dedicare attenzione ai fumettisti sardi.
Come mi ha detto è rimasto molto colpito nello scoprire che ci sono tantissimi fumettisti sardi, infatti questo non è il primo articolo dedicato agli autori provenienti dall'Isola.
Il precedente articolo parlava delle autrici Dany & Dany.

Mi è stato detto da Fabio che aveva pensato ad un articolo di più ampio respiro, personalmente sono più che soddisfatto.