sabato 29 novembre 2008

Silenzi...

La forma più alta della comunicazione è il silenzio.
Nel ambiente dei blog il silenzio può significare tre cose, che l'autore è prematuramente scomparso, che ha di meglio da fare o che non ha nulla da dire.

In questo periodo avrei parecchie cose da dire, visto le condizioni politiche e sociali in cui viviamo, ma ho di meglio da fare che giocare con delle amebe.

Sto definendo il libro "Il Massacro del Circeo" scritto da Leonardo Valenti.
Ora sono a lavoro sulla cover e sto sistemando il lettering ma naturalmente in parallelo si porta avanti anche un altro splendido fumetto di cui parlerò più avanti.

Intanto posto alcune delle ipotesi delle cover scartate, naturalmente sono solo bozze.

Gennaio è vicino!


mercoledì 19 novembre 2008

Il tramonto del fumetto.


In questi giorni ho discusso un argomento su internet riguardo ad un'intervista ad una fantomatica casa editrice visto che veniva fatta ad un personaggio inventato con una casa editrice inesistente, chiedendo una semplice errata corrige o una puntualizzazione sulla vicende, per correttezza nei confronti di chi questo mestiere lo fa onestamente.

Presentarsi con nome falso proponendo del lavoro per quanto mi riguarda è un metodo truffaldino, sopratutto quando non si ha una sede legale, un recapito telefonico o postale e non ci si presenta mai di persona, e quando lo si fa si utilizzano generalità false.
Per alcuni autori questo atteggiamento è corretto perchèsul suddetto lavoro è avvenuto il pagamento delle tavole, quindi anche se il prodotto non verrà mai pubblicato alcuni fumettisti coinvolti nella vicenda non trovano che ci siano dei motivi per indicare un comportamento scorretto.

Prima di tutto il caos ero stato contattato dalla fantacasaeditrice, viste le mie numerose domande riguardo all'impossibilità di rintracciarli come editori e le classiche che si pongono durante un rapporto professionale mi fecero capire che avevano cambiato idea, ma vi assicuro che gli scambi di mail da parte loro rasentavano il ridicolo, insomma si capiva abbondantemente che qualcosa non andava (tutto documentabile).
All'inizio della vicenda hanno avuto la fortuna si accapparrarsi l'attenzione di un bravo autore oltre che essere ingenuamente buono (in senso positivo) e questo gli ha dato un pò di credibilità.

Purtroppo io ho il brutto vizio di esser convinto che il mondo vada e possa essere cambiato, ho l'idea che vivendo in una società e scoraggiando questi atteggiamenti da furbetti del quartierino le nuove generazioni possano giovarne.
Credo di dover discutere un argomento per cercare una soluzione al problema, sono convinto che portare alla luce un comportamento scorretto e illegale sia una cosa giusta, poi vedi che le persone coinvolte soffrono la sindrome di Stoccolma, si appoggiano con grosse pacche sulle spalle ed evitano il vero problema riducendo tutto a polemichine gratuite e chiacchericci da comari (mi scusino le comari).

Insomma tirando le somme ho capito che in questo piccolo spazio (il web), che le persone continuano a approvare e scusare certi atteggiamenti forse perchè li condividono, o forse pur di firmare qualche autografo alle fiere sono disposti a calpestare un pò della dignità che ogni uomo dovrebbe avere.
Queste sono mie considerazioni, del tutto personali e opinabili, maun bisogno di maggiore professionalità nel campo del fumetto è indiscutibile.

Da Wikipedia:

Professione

Con professione si intende l'attività svolta dalle persone come lavoro o, talvolta, come hobby. Essa richiede conoscenze, capacità e competenze specifiche, sia teoriche che pratiche.

Critica

La critica è un esame circostanziato di un fatto o di un'opera letteraria, scientifica, teatrale, artistica, valutandone gli aspetti contenutistici, estetici e storici.

Spesso per critica si sottindende che in essa si debbano riportare, prevalentemente, pareri antitetici e negazionisti, ciò non è sempre vero, ma va notato che ha spesso maggior rilevanza la confutazione o stroncatura di un'opera rispetto a una descrizione elogiativa della stessa.L'analisi approfondita di opere artistiche o di singoli autori o periodi storici è materia indispensabile al fine di meglio comprendere la natura dei fenomeni connessi e collocarli correttamente in relazione a quelli svoltisi in parallelo, in precedenza o successivi.

Truffa

La truffa è un reato previsto dall'art.640 del codice penale ed è un esempio di reato a forma vincolata. È definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest'ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima.

Informazione

Il concetto di informazione è quanto mai vasto e differenziato: informazione è in generale qualunque notizia o racconto, qualunque comunicazione scritta o orale contiene informazione.

Editoria

L'editoria è l'industria che si occupa del reperimento e produzione di contenuti riproducibili, della loro trasformazione in forme trasmissibili attraverso i media, e della loro diffusione e commercializzazione.

Arrivismo e servilismo

L'arrivismo è una forma estrema di competizione e auto-competizione intesa in ambito professionale, politico, e scolastico come esagerata ambizione di carriera tesa al raggiungimento dello status sociale.
La forma più basilare di arrivismo è definita servilismo. Solitamente l'arrivista è disprezzato ed ottiene l'effetto opposto a quello desiderato, venendo emarginato.

Etica

Si può anche definire l'etica come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà; essa è inoltre una considerazione razionale, dei limiti entro cui la libertà umana si può estendere. In questa accezione ristretta viene spesso considerata sinonimo di filosofia morale: in quest'ottica essa ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell'uomo.

Fake

In contesti basati sull'anonimato e sull'identificazione attraverso nickname, tale falsificazione non ha in genere a che vedere con l'identità in senso stretto (comunque ignota), ma ad alcune caratteristiche importanti della persona. Così, verrà giudicato fake chi partecipa ad una discussione in cui siano coinvolti elementi di medicina fingendosi un medico (o un malato); chi frequenti un sito di incontri romantici fingendosi un esponente del sesso opposto; chi si introduca nelle discussioni di un gruppo con un certo orientamento politico, religioso, ecc., limitandosi a fingere di condividerne i valori. Un caso particolare di fake è l'utente che finge di essere un certo altro utente più o meno noto alla comunità, assumendone il nickname allo scopo di ottenere qualche vantaggio o operare contro la reputazione del "proprietario" usuale del nickname stesso.

Mistificazione

La mistificazione consiste nel "distorcere intenzionalmente la realtà", col fine di ingannare qualcuno. È molto usata nella propaganda e nella teoria dei giochi (per ingannare gli avversari).

Censura

Per censura si intende il controllo della comunicazione verbale o di altre forme di espressione da parte di una autorità. Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato all'ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa od altri mezzi di comunicazione di massa; ma si può anche riferire al controllo dell'espressione dei singoli.

mercoledì 12 novembre 2008

Menzogne...

Paese di bugiardi e di falliti, questo sta diventando l'Italia.
I raccomandati hanno preso il sopravvento sui meritevoli.
Ho un'influenza che dura due settimane perchè il medico generico ha sbagliato la cura, ma è normale visto che non ha controllato nemmeno la gola, forse aveva paura di essere contagiato o semplicemente è figlio di qualche medico.
I ministri aumentano i loro stipendi per l'ennesima volta, in un periodo in cui ci si chiede di stringere la cinghia, l'informazione tace, in fondo sono anche loro servi del sistema.
Finiti i bei tempi dei grandi Biagi e Montanelli che credevano in valori che ci vengono portati via giorno per giorno.
Però si parla di ripristinare l'elettroshock e riaprire i manicomi, ho paura che sarà un ottimo strumento per evitare di avere gli stessi problemi avuti con la resistenza.

Ehi! ma ci detassano la tredicesima, ci danno il contentino di natale, che bella elemosina che ci fa questo governo.

La menzogna è il nostro pane ormai, viviamo di bugie dette agli altri e a noi stessi. Più le persone sono piccole è più si esaltano dalle proprie chiacchere (vedi nano).

Il fumetto vive aimè della stessa situazione, tutto chiaramente più provinciale.
Autori che esaltano il proprio lavoro sminuendo quello altrui per darsi un tono, magari perchè in questo modo pensano di essere più autorevoli.
Il meccanismo è semplice, ci si circonda di sgherri che celebrano capacità quasi del tutto assenti, si bazzica per il web con lo sguardo da cagnolino bastonato e la voce flebile a cercare consensi, senza mai scontentare nessuno.
Poco importa se la professionalità viene a mancare e si dicono assurdità a cui nessuno può credere, almeno non quei colleghi per cui spesso si prova invidia.
Menzogne...menzogne e ancora menzogne coperte di menzogne, anche se consapevoli dei loro limiti non lavorano per superarli, ma si concentrano nel venderli con il loro bel carretto e lo sguardo languido; agiscono come le cozze che si attaccano ad una roccia, lì statici a succhiare il cibo, con l'unica differenza che la cozza vive solo su una roccia per volta.

Autori paurosi e convinti che possano essere spodestati, consapevoli che dovrebbero lavorare su se stessi e migliorarsi in questo ambiente così competitivo, ma è più facile creare un clan di affiliati e difendere il terreno dai nuovi arrivati.

Il piccolo orto va difeso anche se ci si coltivano ormai solo vermi e parassiti perchè frutti e ortaggi sono ormai appassiti.

Però la realtà in tutte queste menzogne è che l'autore sa che per quanti consensi riceva dagli sgherri non è all'altezza delle sue chiacchere, può mentire a tutti tranne a chi fa questo mestiere con serietà o al lettore che cerca la qualità.

Non tutti capiranno questo post, ma il menzoniero sì, lui comprende e sono certo che riuscirà a mentire a se stesso pensando "non parla di me".

Avviso Importante!!!

La cacca non si trasforma in cioccolata
nemmeno se la leccano un'infinità di sgherri.


A parte gli scherzi, in un periodo di crisi e con un fututro così incerto è giusto che ognuno di noi faccia del nostro meglio, esistono professionisti seri che faticano onestamente senza cercare il consenso di accoliti improvvisati.
E' ora di non tollerare più le furbizie e le mediocrità, è questo che ci ha portato a vivere uno dei momenti storici più bui, siamo in un periodo in cui bisogna dare di più.

Riacquistiamo l'etica e cerchiamo di rispondere a questo bisogno di onestà modificando il nostro atteggiamento, se non per noi stessi almeno per le prossime generazioni.

Batman aiutaci tu!

mercoledì 5 novembre 2008

Tornato da Lucca.

Sono arrivato a Milano sfebbrando nell'auto di Fabio Celoni i miei buoni 38 1/2 di febbre. E' vero da quando disegno fumetti non ho più il fisico, quando lavoravo a teatro mi è capitato di smontare la scena di "Sette spose per sette fratelli" con 39 di febbre.
Dopo 2 giorni per ripigliarmi dirò il mio parere sull'esperienza lucchese.
E' stata la più delirante e caotica, ma dal punto di vista degli acquisti è stata quella che mi ha dato più soddisfazioni.

Ho avuto modo di leggere solo un fumetto in questi giorni e la febbre mi ha aiutato a godere ancor di più dell'angoscia delle tavole.


Ponticelli ha dato vita a un bel fumetto, secondo me è la vera sorpresa di Lucca e devo dire che il merito va sia all'autore che all'editore in questo caso, perchè la qualità, il prezzo e il coraggio in questo volume non sono mancati.
Ordinatelo ad occhi chiusi in fumetteria perchè è un fumetto che merita davvero.

Consiglio anche Interni di Ausonia, alcuni arriveranno ad odiarmi se lo nomino ancora, penso che succederà la stessa cosa con Ponticelli e il suo Blatta.

Cominciamo a crederci.

E ora posto la mia tavola di Mono, uscito a Lucca e che tra breve sarà oggetto di un tutorial di Kinart in cui non mi dilungherò a spiegare tutti i noiosissimi passaggi tecnici ma sfrutterò lo spazio per discutere quello che è il mio concetto e modo di fare fumetto.

AHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAH (Risata beffarda)


Spiegherò anche la tecnica ma sarà una cosa secondaria.
La tecnica non basta anzi spesso si acquisisce sul campo, chi non ci crede ora non avrà problemi è uscito un nuovo prodotto nel mercato.

Purtroppo la versione Mac non è prevista.