mercoledì 31 ottobre 2007

Con le lacrime agli occhi e il sorriso in bocca.


Ebbene si! Ho terminato Nemrod 2 anticipando addirittura la data di consegna.
Da domani mi preparo per l'avventura a Lucca, in cui rivedrò amici che da tempo non vedo, se poi mettiamo che son rimasto tumulato in casa per più di un mese, possiamo dire che il mio è un nuovo rientro in società.
Ho postato una tavola finita che per ora nelle anteprime sparse in giro si trova solo la matita.
E' stato un lavoro abbastanza duro e faticoso, sia perchè questo fumetto richiede un'abbondante ricerca, sia perchè le tempistiche sono state davvero strette.
Il titolo è Harlem (K) Nights, ho lavorato molto sulla regia della tavola e sulle atmosfere, spero che il risultato piaccia al lettore, io mi son divertito a disegnarlo e spero di contagiare il mio entusiasmo anche al lettore.
Ora mi dedicherò all'altro mio progetto per la casa editrice Becco Giallo, un lavoro che non vedo l'ora di riprendere perchè è rimasto in stand by per questo periodo Nemrodiano.
A Lucca presenterò per L'Arcadia Edizioni il volume Maisha, per chi vorrà potrà incontrarmi allo stand dell'Arcadia. Posto anche una tavola di anteprima di Maisha.

A presto.

domenica 28 ottobre 2007

Sarò a Lucca e terrò aperto il Blog.

Se Mastella può minacciare di far cadere il governo e poi tornare sulle sue decisioni posso dire anche io che chiuderò il blog e poi non farlo, perchè questo è il paese delle Banane, dove la parola data è solo un'emerita cazzata.
Stiamo entrando al sesto mese di mancati accordi mantenuti, ma per quello che mi riguarda tutto vada in medicine a colui che ha qualcosa che mi appartiene nelle sue tasche, e se la tiene per troppo tempo sarò li con una pala in mano a gettare il primo cumulo di terra sul grasso lestofante.
E visto che riesco ad andare a Lucca posto un'anteprima di Nemrod che uscirà a dicembre, nulla di nuovo visto che la matita si può vedere insieme ad altre tavole nel sito di Comicus oppure nel forum di Nemrod.
Sono al termine del lavoro, i tempi sono stati strettissimi, avrei voluto lavorarci ancora un pò ma diciamo che il risultato mi soddisfa.
Ma ancora si può e si deve migliorare...Chi si ferma è perduto.
Ma altri progetti son previsti e penso che dal mese prossimo posterò nuove cose.
Grazie a tutti per i commenti, so che in questo post non ci saranno, perchè non c'è polemica, magari se insulto qualcuno stile Maria De Filippi ricevo più ingressi, così poi mi sento vivo sapendo che c'è qualcuno che legge i miei pensieri.
Anzi ho cambiato idea , so che è sbagliato criticare i colleghi ma se uno fa un fumetto che fa schifo bisogna dirlo, sopratutto se è un demente come lui, odio fare i nomi ma non posso farne a meno, ma sopratutto scemo chi legge...ahahahahhahahahahha ci sei cascato fessacchiotto o fessacchiotta.
A presto.

giovedì 18 ottobre 2007

Sono polemico?


Si lo sono.
Mia mamma me lo dice sempre, sei troppo polemico, non riesci a tenere le cose che pensi, ma in fondo anche lei è un pò così, da qualcuno devi un pò prendere.
Di colpi di testa nella mia vita ne ho fatti tanti. Un periodo ho lasciato un lavoro retribuito benissimo perchè non mi si voleva dare una settimana di vacanza ad Agosto come mi spettava di diritto, perchè il datore di lavoro aveva deciso di darmene solo uno, il 15.
Ebbene io mi son preso ciò che mi spettava e al mio ritorno mi è stato detto tu non puoi assentarti quando vuoi, e io ho risposto che con un contratto a progetto i tempi li stabilisco io( naturalmente avevo avvisato prima di assentarmi il responsabile di turno), in fondo è l'unico diritto presente in quei contratti, però ero sempre disponibile a seguire le tempistiche dell'azienda con un bel contratto di assunzione, ebbene mi hanno licenziato, voi direte giusto, così impari a fare il prepotente... Il mio datore di lavoro era un commercialista di Milano che aveva l'hobby di fare l'architetto in Sardegna, faceva delle emerite cagate (ville) che poi la mia collega progettista sistemava e rendeva vivibili, tra l'altro questo obeso essere di indole comunista (diceva lui) veniva nella mia terra per dire che tutti i suoi abitanti erano cinghiali, e sarei io il prepotente?
A parte il fatto che spero che il ciccione sia defunto, quella mia vacanza è stata la più bella vittoria morale della mia vita, perchè dimostravo a me stesso la capacità di essere coerente.
Ho sentito il mio amico Pierpaolo, ciao Pierpaolo, geometra...ops volevo dire architetto, il quale mi ha detto che dovrei essere meno negativo sul blog, in fondo ha ragione ma viviamo in uno stato dove uno come Mastella fà il ministro come posso essere positivo.
Però poi penso a quante persone cercano nella vita di realizzare un sogno e non ci riescono, io invece ho avuto la fortuna di arrivare a tentare di fare di quel sogno una professione e forse è questo che non devo dimenticare.
Spesso il mio essere polemico è dovuto al fatto che ho lottato molto per riuscire a disegnare fumetti, ed è talmente forte la passione che diventa parte integrante della mia esistenza, o forse perchè l'amore per il fumetto mi ha fatto idealizzare questo mondo lavorativo facendomi dimenticare che in fondo è un lavoro.
Però voglio decidere di dimenticare che sia solo lavoro, perchè è quello che ho sempre voluto fare e che ho fatto sempre, perchè ho bisogno di raccontare per immagini, perchè ho qualcosa da dire con i miei disegni, ma sopratutto perchè nella mia vita ho fatto altri lavori, alcuni più pesanti alcuni meno, e comprendo solo ora quanto sia appagante realizzare un sogno.

venerdì 5 ottobre 2007

SOLO.


Mi è capitato di seguire la trasmissione Anno Zero, mi capita ogni settimana, e mi ha colpito sentire parlare di solitudine dei magistrati assassinati dalla mafia.
Soli quando erano in vita è così pieni di estimatori da morti.
Si sta accendo una piccola fiamma di rivolta dei giovani calabresi che uniti fanno sentire la loro voce, per ribellarsi ad una situazione insostenibile.
Il problema dell'impossibilità di parlare e di esprimersi non è un problema solo del sud ma dell'Italia intera.
I media censurano le notizie scomode al potere, e non si intende quello politico che ormai non conta più nulla, ma quello economico.
Continuamo a mentire a noi stessi ogni giorno quando ci guardiamo allo specchio la mattina dicendoci che viviamo in un mondo libero e democratico.
Siamo sinceri, o avete il potere o non contate nulla e sarete cancellato come un file difettoso.
Io sono il marchese del Grillo e voi non siete un cazzo...
Che palle questi discorsi vero? Noiosi e sono solo parole in fondo cosa possiamo fare noi in pratica?
Io a volte provo a reagire, cerco un modo per rispondere a certi atteggiamenti intimidatori e che ledono la dignità umana, e non parlo di politica ma di vita reale, perchè anche nelle situazioni quotidiane siamo impotenti e di fronte ai sopprusi di potere.
Quando parli di certe problematiche son tutti daccordo con te ma nessuno prende parola e cerca di modificare le cose. Siamo passivi, troppo egoisti fino all'eccesso ognuno pensa al suo giardino.
Il degrado sociale aumenta ogni giorno di più e non è la criminalità o il terrorismo il vero problema, è la carenza di valori, di ideali, si parla sempre di più di cose futili e che non disturbano i pensieri creativi, stiamo morendo culturalmente e sappiamo solo parlarne in modo retorico.
Aspettiamo che ci guidi un comico per reagire, ma stiamo ben lontani dal gruppo di rivoltosi, non si sa mai che possa perdere quei due privilegi elemosinati chinando il capo ogni sacrosanto giorno.
Io ho provato a parlare di certe questioni che non approvo, ho espresso un mio pensiero in questo bel paese democratico, intendiamoci nulla di così terribile, ma di certe cose è meglio non parlare. Di quali cose? Ma di tutte, a meno che non sia calcio e gossip.
Quanto c'è da difendere certe libertà mi sento solo, nel momento in cui sarebbe normale essere compreso perchè tutti la pensano nel medesimo modo, sei solo.
Sto meditando di chiudere il blog perchè non ha senso che parli solo di cazzate(scusate la parola), vorrei poter dire quello che penso ma non sono Beppe Grillo che ha il merito di essere intervenuto in prima persona su questioni che stanno di fronte agli occhi di tutti, ma non rischia di certo di finire in mezzo ad una strada.
Voglio chiudere il blog per evitare che quelle due cose che ho da dire possano distruggere il mio futuro, perchè parlare di migliorare la situazione di vita oggi non è più possibile, continuerò a leggere e postare sui forum per discutere di fumetto in termini superficiali, ma approvati dal comics code sociale, per non ledere il sentimento del portinaio di turno.
Chiunque di voi, che pensa solo a se stesso e si disinteressa del contesto che lo circonda e che ha un figlio o che vuol farne, deve pensare che tipo di valori e di mondo gli sta lasciando in eredità...

Solo...