domenica 30 dicembre 2007

Partita a Poker con il diavolo...e il morto continua

Il fumetto che ha fatto e farà la storia stessa del fumetto stesso della storia stessa sta per giungere al termine, ma non finisce qui perchè dovrete aspettare il 2008 per sapere come finirà.
Questo è un fumetto che ha un lungo percorso, due anni di lavoro 2007 e 2008 quindi non un giochino da ragazzetti con le pustole.

TAV5

TAV6Gia sono arrivate numerose critiche, alcuni hanno provato delle forti sensazioni seguendo questa storia dall'innovativa sceneggiatura e dall'utilizzo delle splash page in un modo così inusuale.
Lo so, qualcuno può rimanere scioccato perchè abituato alla gabbia bonelliana, non riuscirà a leggere o avrà difficcoltà di capire la trama, lo so, lo so le innovazioni possono creare queste turbe, sopratutto a voi menti glabre.
Sono convinto che il lettore debba sforzare di ampliare le sue capacità di lettura che finora sono pari a quelle di un ornitorinco gravido.
Qualcuno preferiva l'utilizzo di più vignette piccole, alcuni preferivano uno stile più sporco, alcuni più pulito, c'è chi ha criticato l'uso del colore e chi lo ha trovato troppo monocromo, c'è adirittura chi preferiva un tratto più realistico alla sintesi adottata per questa storia.
A tutte queste persone rispondiamo...se siete così bravi fateveli voi i fumetti e non rompete i coglioni ahahahahahahah.
Agli altri che adorano il nostro lavoro su Partita a Poker con il diavolo...e il morto sappiano che il finale vi lascerà a bocca aperta...se riuscite attendete fino all'anno prossimo...tanto è gratis.

Buon Anno!!!

giovedì 20 dicembre 2007

suspence...

Voi micragnosi esseri state sottovalutando la forza e la potenza di questa innovativa storia a fumetti. "Partita a poker con il diavolo... e il morto" non è una storia a fumetti, ma è la storia a fumetti.
Ora posterò la terza tavola e siccome è natale anche la quarta. Quando la storia sarà terminata il primo tra voi che mi mostrerà il volumetto stampato e spillato riceverà un regalo dai due autori come attestato di fedeltà e stima. Michela Da Sacco non sa ancora nulla ma ormai è della partita e l'omaggio sarà anche suo (ciao Michela sorpresa, sorpresa).

Tav3
TAV 4
E ora visto che è natale vi omaggio della cartolina natalizia, augurio di buone speranze e di un futuro prospero...eh eh eh

BUON NATALE E ALLEGRO ANNO NUOVO*





*Di felice non c'è nulla visto che al ritorno dalle vacanze aumentano luce, gas, trasporti e benzina.

martedì 18 dicembre 2007

appiccichiamo al nostro tempo i cuori sudati...senza dimenticare i battiti ...i battiti ... i battiti (cit. Sole Solange)

Ho voluto intitolare questo post con una citazione forse un po troppo colta ai più, ma è giusto che il fumetto sia anche questo.
Il tutto per darvi l'opportunità di mostrarvi la tavola 2 del fumetto "Partita a poker con il diavolo... e il morto" vi consiglio di stampare tutta la storia, perchè quando questo fumetto sarà sulla bocca di tutti e noi autori ospiti ai più svariati Talk Show, voi potrete dire, noi eravamo li quel giorno.
Naturalmente io e Michela autograferemo le copie uniche stampate che acquisteranno un valore aggiuntivo...e non è l'unica sorpresa...ma gustate questa poesia disegnata.


Sorpresi eh?
PUBBLICITA'

Ma ora faccio un pò di pubblicità, senza di questa non potremmo creare storie di questo livello.

Nemrod 2 i disegni sono miei la storia di Andrea Aromatico, con la supervisione di Fabio Celoni, edito dalla Star Comics, con una bella presentazione fatta da Dario Gulli alla mia persona.
Un fumetto che mi è costata fatica ma che mi ha ripagato con gli interessi.


A natale pensatemi comprando "Nemrod 2"

Il fumetto che cambierà il modo di far fumetto... e il mondo intero...e poi pure l'universo se occorre

Si questo fumetto cambierà il mondo. Io e Michela Da Sacco è anni che abbiamo questo progetto e finalmente viene alla luce. Abbiamo dovuto correggere più e più volte ma ora siamo giunti alla perfezione della storia.

Il titolo è "Partita a Poker con il diavolo... e il morto".

E' una storia che sconvolgerà e cambierà il modo di leggere e di fare fumetto. Apparirà solo in questo blog e per una sola volta, con la cadenza indefinita per via delle vacanze.

Questa è la prima tavola... aspettiamo commenti ma sappiate che siamo troppo convinti del progetto per ascoltare le critiche.

Tavola 1
Siete a bocca aperta eh... è questo è solo l'inizio

venerdì 14 dicembre 2007

Perchè faccio fumetti.

Spesso mi sono posto questa domanda "perchè faccio fumetti?". La cosa che mi ha spinto a scegliere questa strada non è una mano capace ma è quello che volevo raccontare tramite la stessa.
Spesso si confonde il disegno del fumetto come fase esclusivamente gestuale e priva di qualsiasi uso d'ingegno.
Non è così, almeno non per me. Io mi faccio assorbire dalla storia, come quando si legge un libro, vedo recitare i personaggi e diventano reali, vivono e si muovono liberi nello spazio.
Io da quando ho cominciato a fare fumetti professionalmente ho lavorato con autori che mi hanno permesso di vivere il "fumetto" come sempre ho immaginato che fosse, come un regista che segue i suoi attori, come lo scenogafo che costruisce le scene rispettando lo spirito dell'autore della storia, quello che traspare dalla sceneggiatura.
Mi è capitato di discutere di fumetto e parlando con un grande autore (ciao Aus) siamo arrivati alla conclusione che il fumetto è una cosa di testa, che il disegno è solo un mezzo e non è detto che debba per forza essere quello accademico, quello che conta è l'idea, la storia che si vuole raccontare e si può far fumetto con tutte le tecniche possibili e immaginabili.
Io ho sempre fatto fumetto, io scrivo con il fumetto e vorrei che leggeste questa storia che ho fatto nel 2002, sono pensieri che ho trascritto in fumetto.
Quando ho iniziato a disegnare fumetti? Da quando sono venuto al mondo, perchè ho bisogno di comunicare ed è questo il mio mezzo.


Il fumetto è un modo di esprimersi, è la volontà dell'uomo di comunicare, è qualcosa che va oltre il bel disegno, impariamo a leggere fumetto perchè non è come leggere un libro illustrato o vedere un film stampato, è un linguaggio che ha tempi e ritmi suoi.
Il fumetto è fumetto, e come dice il grande Munoz "estorieta" perchè in fondo le nostre vite sono piccole storie che hanno dignità per essere raccontate.

martedì 11 dicembre 2007

AVVISO PER I NAVIGANTI.


A tutte le persone che vengono a cercare prosecuzioni di polemiche o fenomeni da baraccone avviso che lo spazio per tutto questo chiude. Perchè non mi diverte e perchè ciò che dovevo dire l'ho detto, poi il mio atteggiamento può essere condiviso o no, ma ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni, non sono un ipocrita per cui non riesco ad essere diverso da ciò che sono.
Non intendo essere un personaggio da blog, davvero non mi frega niente, non conto nemmeno gli ingressi, mi piace essere letto senza dubbio, ma preferisco lavorare nella dignità del dietro le quinte, ho sempre odiato il palcoscenico anche durante il periodo in cui lavoravo a teatro quando mi si chiedeva di fare la comparsa.
Preferisco avere gli amici di sempre, quelli che seguono questo Blog dalla sua nascita e che oltre divertirsi insieme a me discutono e commentano con correttezza, e di nuovi amici che non cercano i "trash talk show", accetto anche le critiche non mi spaventano anche perchè la vita mi ha permesso di avere l'esperienza adatta per domare me stesso e gli altri.
Non voglio levare la scena a nessuno, ci sono lidi più interessanti e adatti per seguire spettacoli di varia natura, non voglio essere un professore o una guida spirituale, non sono nella posizione di guidare e moralizzare nessuno e su nulla, non posso permettermelo, preferisco essere me stesso mi godo di più la vita, però non accetto che mi si diano insegnamenti di moralità non l'accetto da niente e nessuno perchè sono certo di essere una persona responsabile e non ne ho bisogno.
Accetto consigli e critiche ma prima di improntare discussioni sulla morale facciamo una bella autoanalisi, e poi ripeto ognuno è responsabile di ciò che fa.
Attori e musicanti vi consegno il palco, io sono un tecnico e starò qui a smontare la scena una volta che avete terminato e sarò qui a rimontarla ogni volta che vorrete recitare, questo è il mio ruolo in questo spettacolo di vita.

lunedì 10 dicembre 2007

Presentazione Maisha a Bergamo...



Questa è la stampa definitiva che verrà distribuita durante l'incontro.


Sabato 15 Dicembre sarò ospite nella fumetteria Arcadia oltre le Nuvole a Bergamo per la presentazione di "Maisha" nuova serie per la neo casa editrice Edizioni Arcadia.

L'incontro è previsto per le ore 16.00 insieme a me ci saranno lo sceneggiatore Francesco Mateuzzi, la disegnatrice Michela Da Sacco e i due editori Massimo Zazzi e Mario Taccolini, in più troverete anche l'autrice della nuova serie in preparazione "Simon", Francesca Da Sacco.


Indirizzo.
Via Don Luigi Palazzolo, 32 - Bergamo



Vi aspettiamo numerosi!!!


Ospite d'onore IL BENCI letterista ufficiale del primo numero di Maisha, e si vede...

sabato 8 dicembre 2007

Bennisi a furai a dommu de ladronisi...2 la Vendetta

E il pesciolino ci è cascato di nuovo...


Stessa trappola dell'altra volta, che fà? Ci casca di nuovo e cita pure il mio nome. Ora a chi ha seguito questo gioco blogghista o ha riso con me o mi ha preso per un deficente.
Sono entrato e ho sbeffeggiato il
"PESCIOLINO" (soggetto di questi ultimi post) perchè vive di un'idea contorta del mondo in cui una persona riesce ad ottenere qualcosa sbattendo i piedini per terra, ma alla veneranda età di 20 e più anni ti levi il ciucciotto, ti rimbocchi le maniche e lavori.
Io ho sempre disegnato fumetti, ho iniziato con la fanzine Little Nemo, poi ho interrotto diversi anni per lavorare in teatro ma ho sempre continuato a disegnare fumetti per conto mio, pubblicavo? Certo che no, ma disegnavo sempre, perchè fare fumetti non significa firmare degli albi o vedere le ragazze alle fiere (anche perchè di ragazze a teatro ne vedevo molte di più eh eh) ma è qualcosa che hai dentro che và oltre il guadagno e la sicurezza professionale, e chi fà questo mestiere da più tempo lo sa meglio di me.
Caro il mio
"pesciolino", ti chiamo così perchè il tuo atteggiamento e i tuoi modi devono essere riportati ad una dimensione che ben ti raffigura con questo nome, devi darti da fare perchè tutti quelli che sono professionisti hanno fatto la gavetta acquisendo numerosi rifiuti, ma andando avanti senza insultare nessuno perchè probabilmente loro dimostravano il loro valore migliorando e lavorando e non urlando i propri deliri da "scemo del villaggio".
Tutti abbiamo una collezione di rifiuti da parte di case editrici e di autori, che tu "
pesciolino"abituato a sbraitare e piangerti addosso non avrai mai. Urli "io sono un genio" invece sei stato solo un passatempo per degli amici che si divertivano alle tue minacce d'acqua dolce...Ci hai fatto ridere veramente, un gran professionista della commedia all'italiana.
Hai mandato messaggi privati in cui minacciavi professionisti che sembravano scritti da un bambino sporco di nutella...
Che tristezza!

Sei l'immagine di una società corrotta che deve essere cambiata, una generazione di figli di Corona che vogliono diventare professionisti senza capacità, tramite urla e visibilità.
Fai domanda per andare in tv fai prima no? Ti presenti come tronista o come sgabellista magari farai fortuna.
Triste "pesciolino" le provi tutte oramai ma hai dimostrato che come sceneggiatore non esisti e non vuoi esistere, penso che non ti interessi nemmeno esserlo, ho sperato fossi il parto di un vero sceneggiatore che ti aveva creato come macchietta di uno svitato, e invece...
Ora torno a lavoro perchè mentre tu conti i tuoi ingressi io devo contare le tavole che produco per stare nei tempi.
Il fumetto non è la TV mi spiace "pesciolino" per dimostrare il tuo valore devi lavorareeee e devi essere testardo e convinto di ciò che fai, perchè detto sinceramente scrivi dei post davvero noiosi e se sei vivo devi ringraziare tutti quelli che come me si divertono a guardare il pagliaccio che ruzzola, o il pazzo del paese.

Tu "pesciolino" mi ricordi un pazzo, un periodo in ogni paese ce ne era uno, che si chiamava Marieddu su maccu, questo entrava in chiesa e strillava imprecazioni, io e i miei amichetti ridevamo e gli adulti che ormai lo conoscevano non ci facevano più caso.
Parrucconi, lacchè, scudieri... dai pesciolino svegliati stiamo entrando nel 2008 levati il ciuccetto asciuga le lacrime e sopratutto fai un bel corso di scrittura visto che vuoi farne un mestiere, sarebbe già un modo di utilizzare meglio le energie, se ne hai.

Caro "pesciolino" ti ho usato, eri per me un esempio di come sia insostenibile questa generazione del tutto e subito fatta di bambini viziati che come te son convinti, senza confrontarsi con nessuno se non con se stessi, di essere migliori di persone che dimostrano con i fatti le loro capacità, e che ogni giorno si espongono a critiche e polemiche (come quelle che tu fai) perchè fà parte della loro professione.
Ma tu che ne sai, non ne sai nulla, sputi sentenze verso disegnatori che hanno pubblicato in passato e che hanno interrotto il loro lavoro per un periodo di tempo perchè secondo te sono stati fallimentari, mentendo sapendo di farlo, perchè invece hanno avuto problemi ben più seri e personali, ma a te che ti frega in fondo sono utili al tuo scopo.
"Pesciolino" che sputa sentenze e che poi censura quando non approva le parole che contraddicono l'autorità della sua boccia di vetro, che attacca senza replica e che si gongola del fatto che ha tot ingressi nel suo blog.
Spero che le persone capiscano che porre un commento nel tuo Blog "pesciolino" significa accettare una modus vivendi che è sbagliato, perchè il commento non è più dialogo o contatto ma è solo un modo per farti esistere e convincerti che il tuo metodo funziona.
Chi legge fumetti cerca di evadere proprio dalla società che tu proponi, e per il tuo bene "pesciolino" dovrebbero farti commentare da solo, come spesso fai con i tuoi interlocutori che ti sei inventato, non siamo tutti così stupidi, so che lo credi, so benissimo che non vuoi difendere gli esordienti, perchè è solo il raggiungimento del tuo obbiettivo che ti interessa, e se rispetti chi sta lavornado veramente per raggiungere un obbiettivo non parlare per loro, metti in cattiva luce tutta una categoria di persone serie che un giorno diventeranno professionisti o semplici estimatori.

E ora si torna a lavoro, sono polemico ma non deficente...

Piccolo, brutto e nero...

venerdì 7 dicembre 2007

RISPOSTA

LASCIA PURE L'INDIRIZZO...ERA ORA!


giovedì 6 dicembre 2007

SENZA PAROLE 5

mercoledì 5 dicembre 2007

SENZA PAROLE 4

SENZA PAROLE 3

martedì 4 dicembre 2007

SENZA PAROLE 2

SENZA PAROLE.



lunedì 3 dicembre 2007

Parliamo di chi è grande veramente.

Con mia grande sorpresa dopo anni di silenzio e di oscurità la Tv ci offre uno dei più interessanti, magnifici, intelligenti spettacoli offerti dal panorama della creatività italiana.

Stasera alle 23:50 potremo vedere a italia 1 uno dei più bei film d'animazione italiana.

L'autore è Bruno Bozzetto, un uomo modesto e allo stesso tempo un gran genio, ha creato i più grandi lungometraggi e cortometraggi di questo secolo. Mi è capitato di scambiare due chiacchere per miracolo tramite mail, un uomo semplice di grande disponibilità, un esempio per chi vuole intraprendere il mestiere della comunicazione...capito? hai capito?

Mi raccomando, guardatelo, gustatene i colori e apprezzatene la creatività e l'intelligenza, in Italia non esiste nessuno che possa fare oggi quello che Bruno Bozzetto aveva fatto nel 1968.
Sarebbe bello che Vip raggiungesse un grosso audience in modo da far capire che abbiamo bisogno di vedere ancora opere come questa, vorrei tanto che qualche produttore investisse nel maestro dell'animazione italiana per farci godere di un suo nuovo lungometraggio.
Chi l'ha visto sa di che parlo, per chi non l'ha visto non perdetelo.

Non perdetelo è un opera d'arte.


venerdì 30 novembre 2007

Game Over.

Si il gioco è finito, mi ha stufato, mi son divertito in questi giorni sbeffeggiando un certo sistema di proporsi ad una professione. Quella che vedete nell'immagine è la statua che è stata eretta per il capitano dei parrucconi e per il suo fido scudiero, bella no?
La mia non è crudeltà ma ho voluto contestare, a modo mio, un certo tipo di sistema, fatto di urla, polemica gratuita e ingressi internet, se poi aggiungiamo l'utilizzo di termini berlusconiani il gioco è fatto.
Urlare nell'ambiente fumettistico è come sparare sulla croce rossa, perchè il fumetto non è un linguaggio adatto agli strilloni, diciamo che è fatto più di concetti sussurrati.

Si può sussurrare di guerra nei Balcani, come in Dampyr












Si può sussurrare di mafia come in Brancaccio












Si può sussurrare di segreti di stato come in Ilaria Alpi












si può sussurrare di rivoluzione come in V for Vendetta












Per le urla esiste la tv, i nostri tg son colmi di urla "EMERGENZA EXTRACOMUNITARI, EMERGENZA CRIMINALITA', EMERGENZA LIBERTA', EMERGENZA CALDO, EMERGENZA FREDDO".
Il fumetto comunica con tempi diversi che stimolano il pensiero e la riflessione. Il marketing da mercatino lasciamolo a chi non ha nulla da dire.
Sono un polemico è vero, ma sono talmente sognatore che credo che debba esistere una meritocrazia, per cui se qualcuno vuole essere un professionista non dimostrando il suo valore o prendendo la scorciatoia deve essere sbeffeggiato e ridicolizzato, come ho già detto nel post "Copia e incolla".
Non valutiamo il nonstro valore dall'indice di gradimento o di ingressi blog ma dal valore dei contenuti, amo troppo il fumetto per star zitto a guardar marcire quello che di positivo ha questo media rispetto ad altri.
E poi come tutti i giochi, prima o poi stancano e questo mi ha stancato.

giovedì 29 novembre 2007

Bennisi a furai a dommu de ladronisi...sballieddu as fattu, scedau!

Capire il meccanismo è semplice tu insulti me io te tu l'altro, crescita di ingressi. Allora il gioco sta nel ribaltare il senso, tu vieni da me e mi pubblicizzi, perchè?
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Perchè?

Perchè sei un pesciolino, piccolino piccolino, e sei abboccato all'amo.

Infinitamente piccolinooooooo!!!


Sono stato minacciato dal pesciolino perchè stavo facendogli crollare il castello di carte. Povero piccolo pesciolino non riesce a giocare allo stesso gioco insieme agli altri, forse deve giocare da solo. Però minacciarmi per dei commenti nel suo blog dove lo chiamo pesciolino, in maniera scherzosa come la sua, non è carino per niente. Perchè pesciolino perchè...e se i tuoi nemici ti chiamassero pesciolino in tutti i loro blog come ci rimarresti? Vedi che essere dall'altra parte non è bello, ma caro mio non mi devi minacciare perchè chi ruba le immagini sei tu.
Sei uno sceneggiatore e allora usa la fantasia, la creatività gioca divertiti come ho fatto io...
Non essere triste pesciolino i parruconi ti vogliono bene si divertono a guardarti giocare nella tua palla di vetro.
Chi mi conosce sa che non dico parolacce...cattivo pesciolino cattivo!!!

Stavo per interrompre la mia battaglia però...

Mi stavo ritirando da questa guerra, ma i nemici dei parrucconi sono sempre all'erta e non felici del loro potere mediatico hanno improntato una campagna pubblicitaria per diffamare me e i migliaia di compagni che sempre mi appoggiano con i loro commenti arguti come quelli che leggete nel post precedente. Se non li vedete è perchè c'è stato un'interruzione di corrente elettrica che permette il funzionamento del satellite, il quale mi permette di collegarmi al mio server personale, vabbè cose che succedono.






Ho pensato al modo migliore per reagire a questo modo di denigrare una casta come la nostra se non utilizzando in modo intelligente questo splendido strumento di comunicazione che è il blog.
Qualcuno forse può pensare che sia più utile preoccuparsi di problemi come il lavoro precario, l'impossibilità di comprare casa o l'aumento di follia sanguinaria nei piccoli paesi di provincia.

NO!

Bisogna reagire a questa campagna diffamatoria, io capitanerò questa battaglia anche se sarò solo, e se così sarà mi inventero finti nick che mi appoggeranno e mi diranno, BRAVO!

Sono stato zitto per troppo tempo è ora di parlare e dire la verità vera.






PS Oh guardate che i miei contatti non stanno crescendo...e adesso che faccio? Chi sono?Da dove vengo? E dove Vado...vi prego non lasciatemi solooooooooooooooooooo...


martedì 27 novembre 2007

Genesi.


In ogni evento, quando nasce una stella, quando si accende una fiamma, quanda parte una scorreggia esiste un effetto scatenante, un qualcosa che viene definita creazione o genesi.

IO L'HO TROVATA!!!

"Berlusconi e la guerra contro i parrucconi e per i soprattacchi della politica"

Nulla nasce per caso...

E' l'alba di una nuova era, la "a" dopo che si arriva alla zeta e si inizia di nuovo, l'ombelico dell'universo, il buco del buco nero, il tutto e il nulla che è più nulla di tutto.

E' l'alba di una nuova era, prendiamo coscenza di quello che siamo e accettiamo la verità, siamo parrucconi, e bisogna esserne fieri, scentology ci fa un baffo.
C'è qualcosa all'orizzonte, si respira un'aria di libertà, anche se lo stesso odore di cio che pensate, non fateci caso è libertà...Attenzione i parrucconi arrivano.


Ci stiamo organizzando per l'evento, sarà maestoso come Indipendence Day senza astronavi. Rimarrete ALLIBITIIIIII. GOSH!

Cari parrucconi uscite allo scoperto...

Alcuni di voi già conoscono questo losco figuro.
Tutti pensano sia uno stimato sceneggiatore, uno scrittore di talento.


NOOOOOOOO!!!!!
E' UN PARRUCCONE ANCHE LUI!

Sono stufo di vederlo ridere sotto quei suoi subdoli baffi, circondato dai suoi lacchè (vedi foto), ora sei costretto a esporti e uscire allo scoperto e dire come sei riuscito a fare il tuo lavoro, dillo, dai dillo.
Ebbeni si, vive in promiscuita sessuale, si concede a tutte le peggiori gatte per riuscire ad arricchirsi alle spalle di chi il talento lo ha veramente. Con quelle sue zampacce in pasta nell'editoria italiana.

Non posso dire il suo nome per evitare querele, ma lui sa che io so che noi sappiamo che voi sapete che essi sappino.

Anche io voglio essere un parruccone...

Mi son detto più volte di non farlo, ma mi faceva troppo ridere, è tutto così Monty Pyton che ho detto, devo entrare nella casta dei parrucconi e se ci è riuscito Emo ci devo riuscire anche io. Così, l'ho fatto mi sono autoincoronato parruccone, come fece Napoleone in Francia alla faccia dei francesi.
Di prepotenza mi sono infiltrato in questa casta di nuovi potenti, visto che la politica mi respinge. Non so chi siano ma ho letto che son più potenti della piovra.
Appena ho sentito nominarli ho pensato, vai che qui si fanno i soldi a palate, si vincono le vacanze in Sardegna, vabbè io ci torno spesso ma ospite di mia mamma mai di una libreria, allora ho pensato se mi pagano il viaggio perchè no.
Poi mi si accende la parruccona elettrica e penso ma...Emo è sardo perchè non fare i parrucconi sardi ed escludere quelli del continente?
Io poi vivendo a milano potrei tessere i contatti con la sede che stiamo formando qui in padania...e così potremmo portare i nostri parrucconi anche oltralpe e conquistare il resto del mondo fumettistico.


Abbiate paura e orrore perchè il neo-parruccone vi osserva e come un felino in calore (e non è Puck) è pronto a colpirvi alle spalle, perchè d'ora in poi il fumetto è nelle mie mani e sulla nave che chiamerò Bounty salperò come Capitano verso la conquista di qualcosa di più!






Chi conosce l'evento forummistico di questo periodo capirà, gli altri mi conoscono e sanno che sono malatoooo!!!!

La satira è sempre legale vero?

domenica 18 novembre 2007

E' giunta l'era del copia e incolla.

Siamo ormai nell'era del copia e incolla, dove la velocità ha il soppravvento sulla qualità e tutto è ridotto ad un fatturato annuo, parlo del fumetto naturalmente.
Sei un aspirante fumettista? Per abbreviare i tempi di studio e di ricerca di segno e stile, copi decalchi e usi photoshop per coprire le magagne? riesci a pubblicare? non ti senti una merda?
Purtroppo il mercato del fumetto si sta saturando di decalcatori di immagini, la cosa più assurda è che oggi è facile trovare pubblicazioni che riportano vignette e tavole che sono la copia senza vergogna di altri autori.
E' un festival della mediocrità non solo professionale ma umana sopratutto.
Io ho copiato?...No e anche se l'avessi fatto di sicuro mi sarei vergognato a farmi pubblicare! Ho tentato di imitare gli stili cercando di acquisire i segreti del bianco e nero, limando le mie rigidità giorno per giorno in una testarda ricerca di armonia.
Da disegnatore non mi è mai passato per la mente di scegliere le vie più semplici. Quando non riuscivo a disegnare le donne mi sono imposto di imparare a farlo spesso cadendo nella mascolinizzazione femminea dell' ideale femminile del fumettista.
Quando i miei personaggi si muovono come pinocchietti mi forzo per cercare di farli muovere più naturalmente.
Ricordo ancora il primo approccio con le inquadrature dall'alto o quelle dal basso, il terrore alla massima potenza e per la verità ci sto ancora lavorando.
Quando vedi l'evoluzione del tuo segno e il tutto trova una proporzione più armonica senti che ti si aprono delle porte nella testa e pensi che tutto diventa più chiaro ora, è una sensazione che non si può descrivere a parole, l'unica volta che ho provato una cosa simile è quando ho segnato il canestro della vittoria in una partita a Basket.
Oggi mi capita di vedere disegnatori che fuggono dalla pratica per ottenere la pubblicazione, in altri tempi avrebbero vissuto nella vergogna più totale ma oggi pubblicano.
Prendono dei fumetti di autori bravi e copiano inquadratura e stile, riproducono vignette e stile (mi chiedo se decalchino, un giorno controllerò per curiosità) ottenendo il risultato di una buona copia, poi scorrono le vignette e aimè quando son costretti ad utilizzare la loro farina dimostrano quanto mediocre sia stata la loro scelta, si vedono gli orribili risultati.
Non è invidia la mia è solo tristezza, perchè i furbi continuano ad ottenere delle chance, pubblicano le loro mediocrità e non si vergognano, che schifo.
Se vi capita di vedere queste cose sbeffeggiate gli autori, denigrateli pigliateli in giro fate i bulli con questi furbetti della mediocrità, fategli capire che sono solo dei tristi omuncoli e vi prego fate si che non possano pubblicare finchè non sia tutta farina del proprio sacco.
Non so voi ma io mi son rotto di quest'Italia dell'"io son più furbo di te" perchè prima o poi ci chiniamo tutti a raccogliere la saponetta e si sa come và a finire.
Il lavoro sodo alla lunga premiava un tempo, ho paura che oggi si stia diventando un pò troppo superficiali per comprendere la qualità di un prodotto.
Queste sono delle vecchie prove, si hanno rigidità, ci sono delle imprecisioni sproporzioni ma non si può capire quanto sia bello comprendere ora gli errori di questi disegni, vuol dire che son cresciuto da allora e non mi son nascosto dietro un dito ( di qualcun altro).


Se avete degli esempi di scopiazzatori potete indicarli o mostrarli?

Siamo all'OGM del fumetto?

martedì 6 novembre 2007

Ciao Franco...


Stavo per scrivere un post su Lucca, poi ho ricevuto una telefonata e ho deciso di cambiare il post.
E' morto Enzo Biagi e tutte le televisioni e giornali parlano della sua persona di quanto abbia contato nella nostra società e nella storia di questa nazione.
Io invece voglio parlare di Franco Costantini, un uomo che ha vissuto la sua vita con fatica e sofferenza ma che ha lasciato il segno nella vita di chi ha conosciuto.
Ieri Franco ci ha lasciato, voglio ricordarlo perchè spesso chi vive dietro le quinte della storia non viene mai menzionato.
E' stato un artigiano del vetro di Murano, uno di quelli che ha conosciuto i grandi maestri e che ha portato i suoi racconti veneziani con nostalgia e entusiasmo in Sardegna.
Ha vissuto drammi che avrebbero spezzato tanti uomini forti, perdendo due mogli e figli ha continuato a sorridere alla vita e a chi lo ha conosciuto.
Io mi divertivo a scherzare con lui, e lui di tutta risposta mi insultava bonariamente .
Si, aveva difetti come tutti non è mai stato perfetto neppure ora che non c'è più, e devo dirlo perchè ha sempre odiato le ipocrisie, ma gli volevo bene è stato più che un amico.
Ho voluto ricordarlo perchè è un uomo che ai miei occhi merita di entrare nella storia e per ora di quella di questo blog, è poco ma è quello che posso fare.
Christian ti sono vicino...

Ciao Franco...

mercoledì 31 ottobre 2007

Con le lacrime agli occhi e il sorriso in bocca.


Ebbene si! Ho terminato Nemrod 2 anticipando addirittura la data di consegna.
Da domani mi preparo per l'avventura a Lucca, in cui rivedrò amici che da tempo non vedo, se poi mettiamo che son rimasto tumulato in casa per più di un mese, possiamo dire che il mio è un nuovo rientro in società.
Ho postato una tavola finita che per ora nelle anteprime sparse in giro si trova solo la matita.
E' stato un lavoro abbastanza duro e faticoso, sia perchè questo fumetto richiede un'abbondante ricerca, sia perchè le tempistiche sono state davvero strette.
Il titolo è Harlem (K) Nights, ho lavorato molto sulla regia della tavola e sulle atmosfere, spero che il risultato piaccia al lettore, io mi son divertito a disegnarlo e spero di contagiare il mio entusiasmo anche al lettore.
Ora mi dedicherò all'altro mio progetto per la casa editrice Becco Giallo, un lavoro che non vedo l'ora di riprendere perchè è rimasto in stand by per questo periodo Nemrodiano.
A Lucca presenterò per L'Arcadia Edizioni il volume Maisha, per chi vorrà potrà incontrarmi allo stand dell'Arcadia. Posto anche una tavola di anteprima di Maisha.

A presto.

domenica 28 ottobre 2007

Sarò a Lucca e terrò aperto il Blog.

Se Mastella può minacciare di far cadere il governo e poi tornare sulle sue decisioni posso dire anche io che chiuderò il blog e poi non farlo, perchè questo è il paese delle Banane, dove la parola data è solo un'emerita cazzata.
Stiamo entrando al sesto mese di mancati accordi mantenuti, ma per quello che mi riguarda tutto vada in medicine a colui che ha qualcosa che mi appartiene nelle sue tasche, e se la tiene per troppo tempo sarò li con una pala in mano a gettare il primo cumulo di terra sul grasso lestofante.
E visto che riesco ad andare a Lucca posto un'anteprima di Nemrod che uscirà a dicembre, nulla di nuovo visto che la matita si può vedere insieme ad altre tavole nel sito di Comicus oppure nel forum di Nemrod.
Sono al termine del lavoro, i tempi sono stati strettissimi, avrei voluto lavorarci ancora un pò ma diciamo che il risultato mi soddisfa.
Ma ancora si può e si deve migliorare...Chi si ferma è perduto.
Ma altri progetti son previsti e penso che dal mese prossimo posterò nuove cose.
Grazie a tutti per i commenti, so che in questo post non ci saranno, perchè non c'è polemica, magari se insulto qualcuno stile Maria De Filippi ricevo più ingressi, così poi mi sento vivo sapendo che c'è qualcuno che legge i miei pensieri.
Anzi ho cambiato idea , so che è sbagliato criticare i colleghi ma se uno fa un fumetto che fa schifo bisogna dirlo, sopratutto se è un demente come lui, odio fare i nomi ma non posso farne a meno, ma sopratutto scemo chi legge...ahahahahhahahahahha ci sei cascato fessacchiotto o fessacchiotta.
A presto.

giovedì 18 ottobre 2007

Sono polemico?


Si lo sono.
Mia mamma me lo dice sempre, sei troppo polemico, non riesci a tenere le cose che pensi, ma in fondo anche lei è un pò così, da qualcuno devi un pò prendere.
Di colpi di testa nella mia vita ne ho fatti tanti. Un periodo ho lasciato un lavoro retribuito benissimo perchè non mi si voleva dare una settimana di vacanza ad Agosto come mi spettava di diritto, perchè il datore di lavoro aveva deciso di darmene solo uno, il 15.
Ebbene io mi son preso ciò che mi spettava e al mio ritorno mi è stato detto tu non puoi assentarti quando vuoi, e io ho risposto che con un contratto a progetto i tempi li stabilisco io( naturalmente avevo avvisato prima di assentarmi il responsabile di turno), in fondo è l'unico diritto presente in quei contratti, però ero sempre disponibile a seguire le tempistiche dell'azienda con un bel contratto di assunzione, ebbene mi hanno licenziato, voi direte giusto, così impari a fare il prepotente... Il mio datore di lavoro era un commercialista di Milano che aveva l'hobby di fare l'architetto in Sardegna, faceva delle emerite cagate (ville) che poi la mia collega progettista sistemava e rendeva vivibili, tra l'altro questo obeso essere di indole comunista (diceva lui) veniva nella mia terra per dire che tutti i suoi abitanti erano cinghiali, e sarei io il prepotente?
A parte il fatto che spero che il ciccione sia defunto, quella mia vacanza è stata la più bella vittoria morale della mia vita, perchè dimostravo a me stesso la capacità di essere coerente.
Ho sentito il mio amico Pierpaolo, ciao Pierpaolo, geometra...ops volevo dire architetto, il quale mi ha detto che dovrei essere meno negativo sul blog, in fondo ha ragione ma viviamo in uno stato dove uno come Mastella fà il ministro come posso essere positivo.
Però poi penso a quante persone cercano nella vita di realizzare un sogno e non ci riescono, io invece ho avuto la fortuna di arrivare a tentare di fare di quel sogno una professione e forse è questo che non devo dimenticare.
Spesso il mio essere polemico è dovuto al fatto che ho lottato molto per riuscire a disegnare fumetti, ed è talmente forte la passione che diventa parte integrante della mia esistenza, o forse perchè l'amore per il fumetto mi ha fatto idealizzare questo mondo lavorativo facendomi dimenticare che in fondo è un lavoro.
Però voglio decidere di dimenticare che sia solo lavoro, perchè è quello che ho sempre voluto fare e che ho fatto sempre, perchè ho bisogno di raccontare per immagini, perchè ho qualcosa da dire con i miei disegni, ma sopratutto perchè nella mia vita ho fatto altri lavori, alcuni più pesanti alcuni meno, e comprendo solo ora quanto sia appagante realizzare un sogno.

venerdì 5 ottobre 2007

SOLO.


Mi è capitato di seguire la trasmissione Anno Zero, mi capita ogni settimana, e mi ha colpito sentire parlare di solitudine dei magistrati assassinati dalla mafia.
Soli quando erano in vita è così pieni di estimatori da morti.
Si sta accendo una piccola fiamma di rivolta dei giovani calabresi che uniti fanno sentire la loro voce, per ribellarsi ad una situazione insostenibile.
Il problema dell'impossibilità di parlare e di esprimersi non è un problema solo del sud ma dell'Italia intera.
I media censurano le notizie scomode al potere, e non si intende quello politico che ormai non conta più nulla, ma quello economico.
Continuamo a mentire a noi stessi ogni giorno quando ci guardiamo allo specchio la mattina dicendoci che viviamo in un mondo libero e democratico.
Siamo sinceri, o avete il potere o non contate nulla e sarete cancellato come un file difettoso.
Io sono il marchese del Grillo e voi non siete un cazzo...
Che palle questi discorsi vero? Noiosi e sono solo parole in fondo cosa possiamo fare noi in pratica?
Io a volte provo a reagire, cerco un modo per rispondere a certi atteggiamenti intimidatori e che ledono la dignità umana, e non parlo di politica ma di vita reale, perchè anche nelle situazioni quotidiane siamo impotenti e di fronte ai sopprusi di potere.
Quando parli di certe problematiche son tutti daccordo con te ma nessuno prende parola e cerca di modificare le cose. Siamo passivi, troppo egoisti fino all'eccesso ognuno pensa al suo giardino.
Il degrado sociale aumenta ogni giorno di più e non è la criminalità o il terrorismo il vero problema, è la carenza di valori, di ideali, si parla sempre di più di cose futili e che non disturbano i pensieri creativi, stiamo morendo culturalmente e sappiamo solo parlarne in modo retorico.
Aspettiamo che ci guidi un comico per reagire, ma stiamo ben lontani dal gruppo di rivoltosi, non si sa mai che possa perdere quei due privilegi elemosinati chinando il capo ogni sacrosanto giorno.
Io ho provato a parlare di certe questioni che non approvo, ho espresso un mio pensiero in questo bel paese democratico, intendiamoci nulla di così terribile, ma di certe cose è meglio non parlare. Di quali cose? Ma di tutte, a meno che non sia calcio e gossip.
Quanto c'è da difendere certe libertà mi sento solo, nel momento in cui sarebbe normale essere compreso perchè tutti la pensano nel medesimo modo, sei solo.
Sto meditando di chiudere il blog perchè non ha senso che parli solo di cazzate(scusate la parola), vorrei poter dire quello che penso ma non sono Beppe Grillo che ha il merito di essere intervenuto in prima persona su questioni che stanno di fronte agli occhi di tutti, ma non rischia di certo di finire in mezzo ad una strada.
Voglio chiudere il blog per evitare che quelle due cose che ho da dire possano distruggere il mio futuro, perchè parlare di migliorare la situazione di vita oggi non è più possibile, continuerò a leggere e postare sui forum per discutere di fumetto in termini superficiali, ma approvati dal comics code sociale, per non ledere il sentimento del portinaio di turno.
Chiunque di voi, che pensa solo a se stesso e si disinteressa del contesto che lo circonda e che ha un figlio o che vuol farne, deve pensare che tipo di valori e di mondo gli sta lasciando in eredità...

Solo...

sabato 22 settembre 2007

Pausa riflessiva...e ritorna la polemica...


La risposta alle domande del post precedente è che sto lavorando veramente tanto. Nemrod procede bene, e ho terminato il mio contributo ad una delle nuove produzioni della neo casa editrice Edizioni Arcadia dal titolo Maisha.
Qui sotto potete osservare un'anteprima che nemmeno gli editori hanno ancora visto ahahahah Surprise!

Maisha
In edicola, o meglio in fumetteria potrete trovare il nuovo numero de L'Insonne, il misterioso numero 10 che doveva uscire a Luglio, poi ad agosto e ora a settembre.
Se vi chiedete il motivo di questo ritardo è inutile ottenere spiegazioni...non ci sono...tuttora le chiedo anche io per alcune questioni personali di cui non parlo per correttezza, ma se dall'altra parte ci si comporta in maniera ineducata e senza rispetto professionale e umano utilizzerò questo mio spazio per rendere pubblico un certo disagio.

Insonne n°10

La mia pausa riflessiva arriva da un autoanalisi che ho fatto di ciò che mi circonda e di me stesso. Lavorando a Teatro ho imparato l'importanza del lavoro di gruppo e di quanto sia indispensabile assumere le proprie responsabilità e non tirarsi mai indietro. Quando si lavora in gruppo ci si deve dare tutti da fare al meglio delle proprie possibilità, in caso contrario il meccanismo rallenta e insorgono i problemi.
Ho lavorato con persone che sentivano la responsabilità del proprio ruolo, dall'attore al sarto tutti fanno parte di un meccanismo. Tutti lavorano e danno il meglio di loro stessi per il risultato finale, lo spettacolo.
Ora che faccio fumetti cerco di affrontare questo mestiere con la stessa determinazione e responsabilità ciò che mi stupisce è che la professionalità in questo ambiente sia veramente scarsa.
Per carità non parlo di tutti, ma ci sono delle realtà inconcepibili. Esistono delle case editrici scorrette che non pagano i collaboratori, altre che ritardano nei pagamenti ma di tutto questo non si può parlare perchè si rischia di essere scomodi per tutte le case editrici.
Io a questo non credo perchè esistono case editrici corrette che stipulano degli accordi e li mantengono, attenzione non parlo di paghe basse non è questo il problema, perchè quello che so per esperienza del mondo del lavoro è che quando mi fanno un offerta io sono libero di accettarla o no.
Io parlo di scorrettezza, far delle promesse e non matenerle e questo modo di comportarsi crea disguidi agli editori seri e corretti che vivono nel rispetto degli autori.
Sarebbe interessante stipulare una lista delle case editrici corrette e quelle non corrette in modo da non essere più fregati. Però alt, non si può parlare di queste cose, perchè si sparge la voce e vieni considerato una mela marcia, un problema, un uomo col cervello.
Siamo tutti bravi ad applaudire al Vaffanculo Day perchè nella nostra cultura siamo abituati ad aspettare che qualcuno parli per noi, e facendo così son rimasti solo inetti e raccomandati a gestire tutti i ruoli amministrativi della nostra società.
Anche il fumetto vive un pò (fortunatamente meno) di questa mediocrità sociale, alzi la mano chi non vede un calo qualitativo nelle produzioni fumettistiche italiane.
Vedo fumettisti che si rifugiano in uno stuolo di fan per riuscire a pubblicizzarsi tra forum e blog pensando che basti questo per migliorare la propria qualità lavorativa, a tal punto che poi ci credono.
E poi solo il termine fan mi fà rabbrividire, ma non tanto quando il lettore si pronuncia fan, ma quando il disegnatore chiama i suoi accoliti in questa maniera, e ci credono, si sentono delle piccole pop star, ma che ne dite carissimi autori di mettere i piedi sulla terra e migliorare il proprio lavoro?
Avete mai senti Sergio Toppi chiamare i suoi estimatori fan? Allora meditate.
Riguardo alle case editrici invece ci sono degli editori seri e concreti che meritano incoraggiamento visibilità e rispetto perchè è un mestiere non semplice sopratutto se lo si fà bene.
E' ora di cominciare a ribellarsi e ripulire la società da chi non merita, se una persona ha capacità si rimbocca le maniche e lavora per migliorarsi, è ora di finire circondarsi di lacchè per farsi applaudire, chi lo fà deve solo capire che tutto ciò che lo circonda è falso.
Termino con la critica, i vari siti sponsor di questo o quel fumetto devono finirla di elargire premi simpatia, sarebbe bello invece costruire delle vere e proprie categorie di fumetto, quello che è fatto davvero con qualità, quello che si impegna ma non ha possibilità, quello che si autoproduce, e quello che sperimenta. Regalare premi simpatia non serve ai forum e riviste critiche che perdono di credibilità e non serve agli autori che sanno benissimo che è solo un modo per accrescere il proprio ego.
Voglio parlare di una mia esperienza personale. Il mio primo lavoro per l'Insonne( ovvero l'anno scorso) l'ho ottenuto nello studio di Mauro Boselli e Moreno Burattini, ho portato ogni mese delle tavole prova per ricevere consigli e tentare di entrare nello staff di Dampyr fumetto che seguo da sempre. Per mesi ho provato e portato tavole su tavole da Mauro Boselli che elargiva consigli che mi facevano crescere in maniera esponenziale.
Devo ammettere che ho attraversato periodi di sconforto, ma malgrado le numerose volte che sono stato respinto ho il massimo rispetto e stima professionale per Mauro Boselli proprio per questo motivo. Mi ha detto che mi ha trovato simpatico ma il mio stile non era adatto al suo fumetto e vorrei ci fossero più persone come lui che valutano gli autori in base alle qualità e alle esigenze della testata.